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L¿amministrazione americana che guida attualmente l¿Iraq ha lanciato la gara d¿appalto per la creazione di una rete GSM nazionale che darebbe alle compagnie l¿accesso a uno dei maggiori mercati mobili del mondo arabo.
Secondo il bando, l¿etere iracheno verrà diviso in 124 bande e ciò darà l¿opportunità a molti operatori di entrare nel mercato. ¿La gara d¿appalto è un atto dovuto senza il quale si sarebbero scatenata un¿insurrezione. L¿intera regione opera infatti col GSM¿ dice un ufficiale americano.
Attualmente sul territorio iracheno operano quattro reti separate ¿ due in Kurdistan, una a Baghdad e una nella provincia meridionale di Basra – che forniscono i servizi mobili a oltre 100.000 utenti.
Per la costruzione del network nazionale ci vorranno almeno sei mesi e, secondo gli operatori, attirerà almeno 2 milioni di sottoscrittori entro la fine dell¿anno.
¿L¿Iraq è privo da molto tempo di una rete moderna per la telecomunicazioni: le reti, infatti, non hanno mai funzionato a dovere neanche nei giorni migliori¿, dice un ingegnere di AsiaCell che aggiunge che il GSM è lo standard ideale per il paese. Al momento di decidere quale standard adottare per la costruzione delle nuove reti ¿ l¿americano CDMA o l¿europeo GSM ¿ scoppiarono forti polemiche, poiché le forze politiche statunitensi si opposero alla scelta delle tecnologie prodotte proprio nei Paesi che si erano opposti alla guerra.
Alla fine, però, è stato scelto il GSM, già usato dall¿esercito Usa per comunicare con Baghdad. La costruzione di questa rete è stata affidata a MCI (ex WorldCom) e la scorsa settimana un altro appalto è stato assegnato all¿operatore del Kuwait MTC-Vodafone.