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Continuano a svilupparsi le vicende per l¿acquisto del polo televisivo, ProSieben.Sat.1,dell”insolvente GruppoKirchMedia.
Secondo alcuni rumor, dopo il fallimento del piano di riscatto del produttore americano Haim Saban, si starebbe facendo avanti un¿altra possibile cordata, in cui ci sarebbero Mediaset, l¿emittente francese TF1, il principe saudita Al Waleed e la banca d”affari Lehman Brothers.
Le banche creditrici – HypoVereinsbank, Bayerische Landesbank, Commerzbank e DZ Bank – per il momento hanno interrotto le negoziazioni per la cessione di quello che rappresenta un appetibile asset. Si tratta, infatti, del maggior Gruppo televisivo commerciale tedesco.
“Le persone hanno avuto nuovi contatti dopo che l”offerta di Saban è fallita, ma non possiamo parlare ancora di un vero consorzio per un”offerta” dice una fonte vicina al dossier.
Altri ritengono che Mediaset e gli altri eventuali investitori potrebbero fare un¿offerta ufficiale entro la fine di giugno.
Intanto si è tenuta oggi l”assemblea dei soci di ProSiebenSat.1, in cui si è confermato che la società, insolvente da oltre un anno, verrà messa definitivamente in liquidazione.
La holding cederà a ProSiebenSat.1, di cui ha in portafoglio il 52,5%, circa 2mila titoli della sua library televisiva e cinematografica. Gli altri 10mila titoli saranno venduti ad altri operatori. La quota in ProSiebenSat.1 verrà trasferita, invece, a una nuova società.
Il programmato aumento di capitale porterà al polo televisivo di KirchMedia, circa 300 milioni di euro. A dichiararlo è Urs Rohner, amministratore delegato del polo televisivo commerciale, a margine dell¿assemblea degli azionisti.
I tempi dell”operazione dovrebbero essere abbastanza rapidi e il tutto dovrebbe venire finalizzato, al massimo, entro il primo trimestre del 2004.
Sia KirchMedia che le quattro banche creditrici dovrebbero sottoscrivere l”aumento, i cui proventi serviranno a riequilibrare la posizione finanziaria di ProSiebenSat.1 e a finanziare nuovi investimenti.
Rohner ha ammesso anche che è allo studio la conversione delle azioni privilegiate in ordinarie, spiegando tuttavia che non è stata ancora presa alcuna decisione in merito.
ProSiebenSat.1 ha sottoscritto inoltre un nuovo contratto con KirchMedia per la fornitura di film a prezzi significativamente più bassi di quelli ottenuti finora. In cambio, il polo televisivo si impegna a girare alla holding una parte dei proventi pubblicitari.
Secondo quanto riporta il Financial Deutschland, saranno prossimamente licenziate le 200 persone che lavorano ancora per il Gruppo tedesco.
Sembra ormai alla fine la storia dell¿ex fiore all¿occhiello dell¿impero del magnate dei media Leo Kirch.
KirchMedia è stata costretta dai debiti al deposito dei propri bilanci nell¿aprile 2002.
Da allora, si sono susseguite una serie di trattative per la cessione dell¿asset. Quella dell¿editore Bauer, e poi quella più recente di Haim Saban.
Il miliardario americano si era impegnato a investire nell¿operazione una somma di circa 525 milioni di euro per ProSiebenSat.1 e 100 milioni per la library.
TF1 sarebbe entrata nell¿operazione in un momento successivo, con un investimento pari a circa 150 milioni di euro, al fine di penetrare il più grande mercato dei media d¿Europa, quello tedesco.
L¿operazione era stimata in 2 miliardi di euro, debiti inclusi. Ma Haim Saban non è riuscito a trovare altri investitori disposti a entrare nel business, e gli accordi si sarebbero arenati sulle garanzie imposte dalle banche creditrici.
