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E” Virgilio.it, controllato dal Gruppo Seat Pagine Gialle, il Web site più cliccato, con circa 7,5 milioni di contatti, e una media di 5,73 visite per persona, nel mese di maggio.
A fornire queste cifre è il sistema Audiweb di Nielsen//NetRatings, on line dal 10 giugno all¿indirizzo www.audiweb.it, che misura l”audience di Internet.
Audiweb segue due diversi tipi di misurazione, analizza il flusso degli utenti Web, e poi pubblica i dati dividendoli per Gruppi e per singoli siti e portali.
In questo primo mese di misurazione, oltre a Virgilio.it, a essere più ciccati dagli internauti sarebbero Libero.it (Wind Telecomunicazioni) con quasi 6 milioni di contatti, e Google.it (Google) con circa 5 milioni.
Seguono MSN con 4 milioni di contatti e Yahoo! con una “unique audience” di 4 milioni persone.
Al sesto posto c”è Tiscali (3,5 milioni di contatti) e al settimo Microsoft (3,4 milioni) seguito da Lycos Network all”ottavo (2,5 milioni).
Chiudono la top ten Dada (2,5 milioni) al nono posto e Kataweb Network (1,9 milione).
Audiweb fornisce anche un”analisi particolareggiata con tanto di numero di pagine viste o la tipologia di utenti, divisa tra sesso ed età.
In una nota, Audiweb spiega che: ¿Aziende utenti di pubblicità nazionali e multinazionali, agenzie di pubblicità e centrali media, società di concessionarie nonché editori ed operatori del mondo Internet hanno individuato una serie di soluzioni che permettono di misurare qualitativamente e quantitativamente l”enorme quantità di contatti che si verificano nel mondo Internet¿.
I primi dati elaborati da Audiweb hanno sollevato qualche polemica nei giorni scorsi. In particolare si dovrà capire se il numero di utenti, messo insieme dalla Nielsen//Netratings per comporre il campione da cui verranno ricavati alcuni dei dati statistici, può essere realmente attendibile.
A questo riguardo anche all”interno di Audiweb vi è chi, come Fulvio Zendrini, responsabile comunicazione e sviluppo di Interactive Group e consigliere d”amministrazione di Audiweb, ritiene che le aziende non possano basare le loro campagne pubblicitarie su di un panel composto solo da 500 utenti ”work”, quelli, cioè, che si collegano dal posto di lavoro. Un campione che appare troppo ridotto e sbilanciato rispetto ai 6.000 utenti ”home”, quelli che ”navigano” da casa.
Molti siti infatti, tra i quali quelli di informazione, sono consultati prevalentemente dagli addetti durante le ore di lavoro (con un rapporto medio di un utente ”home” su tre ”work”). Audiweb provvederà, di mese in mese, a fornire i numeri sul ”traffico” e sugli utenti dei maggiori siti Web, ma ancora non è chiaro il criterio di inclusione degli stessi siti da ”misurare”. Molti comunque sono gli operatori che cercheranno di utilizzare i dati per pianificare, in modo ottimale, le campagne pubblicitarie on line. Sino ad oggi, infatti, chi lavora nel marketing ha dovuto scontrarsi con le difficoltà legate alla scarsità di elementi precisi, utili a ”misurare” le prestazioni in Rete, non avendo a disposizione standard definiti e definitivi.
Il progetto Audiweb, nato tra mille contrasti e continui rinvii e ancora sotto esame, è espressione delle principali componenti del mercato editoriale e pubblicitario: dagli utenti nazionali e multinazionali della pubblicità (UPA), alle agenzie rappresentate da Assocomunicazione insieme con le centrali media, fino alle società concessionarie di pubblicità riunite in ACP on line (Associazione aziende concessionarie di pubblicità su Web) ed agli editori ed operatori Internet di Fedoweb. Il presidente di Audiweb, Felice Lioy, parlando del prodotto realizzato ha ribadito come l”obiettivo sia quello di far ¿decollare un nuovo mezzo pubblicitario che finora è stato utilizzato in maniera molto parziale, discontinua e insufficiente¿.
Il valore dell”operazione, con la pubblicazione relativa ad Internet dei dati di ”ascolto”, come già avviene per la televisione con l”Auditel e con analoghi strumenti di rilevazione per radio e carta stampata, si misurerà infatti sulla possibilità, che verrà offerta alle aziende, di pianificare le campagne pubblicitarie. Dario Dal Zotto, presidente di Acp on line e consigliere d”amministrazione di Audiweb, sottolinea la novità che il sistema di monitoraggio e analisi determinerà sul mercato: ¿Le aziende e gli operatori pubblicitari avranno a disposizione gli elementi quantitativi e qualitativi utili a pianificare le campagne pubblicitarie. Verranno – continua Dal Zotto – forniti profili sull”utente e sulle sue abitudini in Rete. E” come – facendo un parallelo con la carta stampata – sapere non soltanto quali e quanti giornali legge l”utente, ma anche quando li legge, come li legge e soprattutto perché li legge¿.
I primi numeri (legati al traffico ed alle statistiche di accesso al sito) sono ”certificati” da Red Sheriff e Abc.
Dati più complessi, utili al fine di ”raggiungere” fasce di popolazione con determinate caratteristiche e tools di pianificazione pubblicitaria, verranno forniti su richiesta delle aziende e degli operatori. Nielsen//NetRatings si occuperà, a questo fine, di monitorare il panel di 6.500 unità.
¿Le concessionarie di pubblicità – conclude Dal Zotto – hanno bisogno di fornire al cliente motivazioni all”acquisto di spazi, ma il processo di vendita deve essere il più semplice possibile, non comprendere un faticoso confronto e interpretazione di differenti informazioni statistiche¿.
Sulla stessa lunghezza d”onda anche il presidente di Fedoweb (federazione operatori web), Alessandro Pegoraro, che si dichiara soddisfatto del lavoro fatto, ritenendo però che ¿ci sarà ancora molto da fare per armonizzare i dati¿.