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Il governo degli Stati Uniti ha varato una nuova legge – l¿Unlawful Internet Gambling Funding Prohibition Act – per tentare di scoraggiare il gioco d¿azzardo su Internet. Sarà d¿ora in poi vietato pagare con la carta di credito o tramite conti bancari per puntare nei casinò on-line non autorizzati, che ogni anno spillano agli americani miliardi di dollari.
Alcuni tipi di scommesse on-line sono già vietate da leggi federali e statali americane che però possono fare ben poco contro i circa 1.800 siti off-shore che quest”anno dovrebbero incassare circa 2 miliardi di dollari dai cittadini americani.
Questi siti, dicono all¿FBI, sono gestiti dalla criminalità organizzata ragion per cui non si sta cercando di arginare solo un grave problema sociale ma di mettere fine a business lucrativi che si espandono sulla rete in modo subdolo per aggirare i severi divieti vigenti per i casinò approvati dallo Stato.
Il provvedimento concede ai regolatori federali sei mesi di tempo per pianificare le normative di restrizione delle transazioni finanziarie legate alle scommesse sulla rete. Le normative dovranno essere ¿ragionevolmente concepite per identificare e bloccare¿ le carte di credito o il numero di conto bancario.
Il provvedimento è stato approvato con 319 voti a favore e 104 contrari e non prevede sanzioni penali, ma ha scatenato forti polemiche all¿interno dello stesso parlamento, diviso su quale fosse il metodo migliore per arginare il fenomeno e non fomentarne altri: secondo alcuni, infatti, i divieti sanciti da questa nuova legge potrebbero alimentare altri tipi di scommesse come quelle sulle corse dei cavalli e dei cani o le lotterie.
