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Lo spamming colpisce anche i bambini, e le cifre sono inquietanti. Quasi il 90% dei piccoli che naviga in Rete viene bersagliata dalle mail spazzatura (spam) che contengono programmi automatici per “diventare subito ricchi”, ottenere prestiti o materiali pornografici.
I dati sono forniti da uno studio diffuso dal provider sulla sicurezza Internet Symantec.
Il lavoro è stato eseguito per la Symantec dalla Applied Research, un”azienda di ricerche di mercato.
Il campione considerato è composto da 1.000 giovani di età comprese tra 7 e 18 anni.
I ragazzi intervistati hanno dichiarato di ¿sentirsi offeso e a disagio di fronte ai contenuti delle eMail sconvenienti¿.
Steve Cullen, vicepresidente Symantec per i prodotti destinati ai consumatori, ha detto che ¿I genitori devono educare i loro figli sui pericoli dello spam, su come fare per evitare di essere esposti a messaggi con contenuti osceni e su come evitare di essere vittime inconsapevoli di frodi on line¿.
Un bambino su cinque apre e legge i file di spam – si legge nello studio – e oltre la metà del campione controlla la cartella ¿posta in arrivo¿ senza la supervisione dei genitori.
Secondo il rapporto, l¿80% degli intervistati afferma di essere bombardato da messaggi su lotterie e concorsi a premi.
Il 62% dice di ricevere via mail messaggi su servizi di “appuntamenti” e il 47% riceve link verso siti Internet pornografici.
Quello dello spam è ormai un problema grave e ad alta diffusione. Le Autorità per la privacy stanno tentando di affrontare il problema a livello internazionale, intervenendo direttamente sulle società che utilizzano in maniera illecita le banche dati.
Il fenomeno non è facile da arginare considerando il fatto che vive sul commercio degli elenchi di indirizzi, che costano pochissimo: 1.000 eMail hanno il prezzo di 5 dollari, un milione di indirizzi alla settimana costa 40 dollari al mese.
Secondo le stime della Commissione europea, entro tre anni, ogni utente italiano riceverà in un anno oltre 14 mila eMail spazzatura con un costo non indifferente: emerge, infatti, che i sistemi a disposizione delle aziende truffatrici consentono attualmente di inviare 100 milioni di eMail al giorno.
Se 200 imprese saranno in grado di dotarsi di questi strumenti, si calcola che 300 milioni di utenti Internet potranno ricevere oltre 60 eMail al giorno, con un costo medio di connessione di oltre 30 euro all”anno.
Un avvertimento arriva anche dall¿Isp Yahoo, che recentemente ha aperto una campagna per mettere in allerta gli internauti dall¿aprire tutto quello che ricevono sui propri box di posta elettronica.
E possibile che per quest¿estate il numero delle eMail commerciali non sollecitate (spamming) superino le mail legittime, hanno fatto sapere da Yahoo.
Secondo un sondaggio condotto su un campione di 1.000 utenti, uno su quattro ha risposto di aver aperto mail commerciali credendo fossero di altra natura.
L¿iniziativa rientra nel più ampio piano ¿Dump The Junk Day¿. L¿obiettivo è quello di mettere in guarda gli utenti dal rispondere alle mail spazzatura e dall¿inoltrarle ai propri amici.
John Webb, a capo di Yahoo Mail in Gran Bretagna, ha detto che le ricerche del Gruppo mostrano che molti surfer britannici aprono ingenuamente queste mail e spesso involontariamente le fanno girare non rendendosi conto di alimentare il ciclo delle mail spazzatura, facendo il gioco di chi sta dietro a questo grosso business illegale.
Da Yahoo fanno sapere che per la metà di giugno per la prima volta le mail spazzatura supereranno quelle legittime.
I più grossi Isp stanno offrendo ai propri utenti programmi ¿anti-spam¿ per bloccare le mail non sollecitate.