Europa
I ministri europei delle telecomunicazioni hanno approvato un piano per creare l¿Agenzia europea per la Sicurezza delle Reti e delle Informazioni. Germania e Gran Bretagna si sono astenute dalle votazioni.
L¿Agenzia svolgerà un ruolo consultivo riguardo temi di grande attualità, quali la pirateria informatica, gli attacchi di virus ed eventuali minacce alle reti d¿informazione. Essa si occuperà anche della formulazione di linee guida pan-europee.
¿La nuova agenzia ¿ spiega il portavoce della Commissione ¿ dovrà essere un¿entità efficiente e flessibile, capace di prendere giorno per giorno decisioni effettive sulle minacce alla cyber sicurezza¿.
In base agli accordi presi dal Consiglio, ogni Stato membro avrà un rappresentante nel consiglio di amministrazione dell¿Agenzia che includerà anche tre rappresentanti scelti dalla stessa Commissione e alcuni rappresentanti delle maggiori industrie e delle associazioni di settore che, però, non avranno diritto di voto.
L¿Agenzia per la cyber sicurezza dovrebbe essere effettiva entro novembre 2003, ma sono ancora molti gli ostacoli tecnici da superare, tra cui l¿approvazione di tutti gli stati membri che vorrebbero un più stretto monitoraggio sulle operazioni da parte di ogni singolo Paese.
I costi dell¿operazione dovrebbero aggirarsi intorno ai 24 milioni di euro in cinque anni.
I corpi di polizia internazionali collaborano già sulle materie riguardanti la criminalità e i vari stati hanno già unità di crisi per rispondere a eventuali minacce alla sicurezza della Rete. Manca però un¿entità che coordini e renda più veloci le operazioni che sono spesso bloccate dalle lungaggini burocratiche dei diversi Paesi. La nuova agenzia, dunque, seppur non ancora nata, ha già una gran mole di lavoro ad aspettarla!