Mondo
Milleduecento partecipanti venuti da 85 paesi, dall¿Albania allo Zimbabwe, sono arrivati a Dublino per partecipare al 56esimo Congresso mondiale dei giornali, che terminerà mercoledì.
¿Non sembra ancora vedersi all¿orizzonte la fine della crisi che ha colpito gran parte del mondo industrializzato¿, ha dichiarato la World Association of Newspapers, organizzatrice del Congresso.
Per Timothy Balding, direttore generale della WAN, ¿I giornali si trovano davanti a un¿impasse. Bisogna far fronte con il calo notevole delle entrate pubblicitarie iniziato nel 2000 e poi con la lenta ma continua riduzione dei lettori. E¿ necessario, però, pensare che ci sono mercati in crescita, malgrado la crisi economica mondiale, come quello della Russia, della Cina e dell¿India¿.
Tradizionalmente, al Congresso si accompagna la pubblicazione di un report sulle tendenze mondiali della stampa. Balding, facendo riferimento all¿analisi, ha dichiarato che ¿nell¿insieme, ci sarà un giro d¿affari mondiale in ribasso¿.
¿Per la prima volta da tempo, la crisi del mondo industrializzato non è compensata dalla crescita della diffusione nei Paesi in via di sviluppo¿, ha precisato.
Per il 2003, Balding non prevede un aumento dei lettori, ma ritiene che ¿¿ci saranno miglioramenti per le entrate pubblicitarie negli Stati Uniti¿.
Rispetto al 2002, ¿¿il peggio è passato, ma il mondo è in attesa¿, aggiunge il direttore generale.
Il Congresso in questi giorni tenterà anche di tracciare le linee di nuovi segmenti di mercato e soprattutto dei nuovi canali di distribuzione, come Internet ad esempio.
All¿incontro parteciperanno importanti editori, come Kjell Aamot, presidente di Schibsted (Norvegia), conosciuto nell¿ambito della stampa gratuita, Mathias Dopfner, presidente di Axel Springer (Germania), che sta affrontando la crisi senza precedenti che riguarda il mercato tedesco.
Dei cinesi, nonostante la SARS, ci sarà un rappresentante di un quotidiano di Pechino ¿¿che ha compreso le notevoli opportunità offerte da Internet¿, dice Balding.
Il New York Times spiegherà ai presenti come “ha raggiunto la cifra di 160.000 abbonamenti al giornale grazie a Internet¿.
Al Congresso si parlerà anche del rapporto tra economia e deontologia. ¿La WAN dalla sua creazione, nel 1948, ha come missione di promuovere la libertà di stampa.
La Penna d¿Oro 2003 della Libertà di stampa è stata assegnata oggi all¿Associazione bielorussa dei giornalisti, a margine della cerimonia di inaugurazione alla quale erano presenti Bertie Aherne, Primo ministro irlandese e Bono, il cantante irlandese del gruppo degli U2, da sempre impegnato in opere umanitarie.
Alcuni giornalisti lavorano in condizioni pericolose e di questo parleranno Robert Fisk, corrispondente dell¿Indipendent in Medio Oriente, e Zhanna Litvina, presidente dell¿Associazione dei giornalisti bielorussi.
Tra i temi del dibattito, ¿media minacciati: la libertà di stampa attaccata¿, guerra in Iraq, e plagio.
Il ruolo del giornale nelle società democratiche, sarà anche uno dei temi su cui si discuterà.
La WAN, con sede a Parigi, rappresenta 18.000 giornali e raggruppa 71 associazioni nazionali degli editori, le associazioni dei direttori di giornali in 100 Paesi, 13 agenzie di stampa e 9 organizzazioni di stampa regionali e internazionali.
L¿Associazione è presieduta dal 2002 dal coreano Seok Hyun Hong (presidente del quotidiano sud-coreano Joong Ang Ilbo). Il primo asiatico a ricoprire questo incarico.