Italia
Incontro, ieri al Quirinale, tra il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e il ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca. In una nota, il MIT informa che il ministro ha illustrato al Capo dello Stato l”attività e le principali iniziative in corso.
“Il Presidente Ciampi in più occasioni ha dimostrato grande attenzione ed interesse per gli obiettivi e i progetti di ammodernamento tecnologico e digitale del Paese su cui stiamo lavorando, interesse testimoniato anche dal riferimento che il Presidente ha fatto all”eGovernment e ai risultati conseguiti dall”Italia a livello europeo nel suo discorso del primo maggio. Questo incontro è stato un atto di grande disponibilità e cortesia che ci stimola ulteriormente negli impegni presi”, ha detto Stanca.
Il Ministro si è soffermato, inoltre, sulle più rilevanti iniziative realizzate sul fronte dei progetti come la ¿i dell”informatica per tutti gli italiani”; il piano di eGovernment; la competitività delle imprese; le infrastrutture digitali e le attività internazionali con l”eGovernment per lo sviluppo, che vede l”Italia impegnata in prima linea in diversi Paesi emergenti.
Stanca ha tra l”altro informato il Capo dello Stato sui 134 progetti di eGovernment per le Regioni e gli Enti locali in corso per realizzare un “federalismo efficiente” e portare in Rete ad oltre 20 milioni di cittadini e alle imprese ben 80 servizi pubblici considerati prioritari. ¿Si tratta del più rilevante investimento tecnologico mai realizzato nella Pubblica amministrazione per valore (492 milioni di euro, ossia 142 milioni in più rispetto a quelli previsti inizialmente, di cui 120 co-finanziati dal Mit), per capillarità territoriale e per ampiezza di applicazioni¿, ha detto il Ministro, sottolineando la novità delle maggiori risorse disponibili.
Infine, Stanca ha illustrato al Capo dello Stato il programma dei lavori e gli obiettivi della Conferenza Europea sull”eGovernment (Como, 7/8 luglio), che aprirà il semestre italiano di Presidenza Ue, dove saranno presenti delegazioni di una quarantina di Paesi non solo europei.