La nuova frontiera del blog: il moblogging

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Europa



Se lo saranno chiesto in molti: cosa fare di un telefonino con videocamera incorporata se nessuno degli amici ne possiede uno uguale? A chi inviare le foto e i video? Se lo &#232 chiesto anche una venture europea, che ha pensato bene di lanciare un sito in cui sfruttare al meglio le possibilit&#224 offerte dai nuovi ritrovati della telecomunicazione mobile e anche la scia di quello che &#232 ormai il fenomeno pi&#249 trendy del web:il blog.

Ebbene, 20six.co.uk permetter&#224 d¿ora in poi di scaricare foto e video dal telefonino sul Web e, dunque, praticare il ¿moblogging¿ (o, se preferite, il ¿video-blog¿ o meglio ancora ¿vlog¿). La societ&#224 spera cos&#236 di soddisfare due bisogni: il primo, quello di tutti i profani che vorrebbero farsi un blog, ma non sanno come fare; il secondo, quello delle compagnie telefoniche alla ricerca della ¿killer application¿ che faccia decollare il mercato del 3G.

L¿uso dei messaggi multimediali (MMS) a dire il vero cresce sempre pi&#249, ma non cos&#236 come le aziende ¿ ansiose di guadagnare qualcosa dopo i miliardi spesi per le licenze – avevano sperato: una ricerca di Strategy Analytics prevede che i videofonini rappresenteranno l¿11% del totale degli apparecchi mobili venduti da qui al 2004, con 50 milioni di cellulari MMS che invaderanno il mercato.

Il moblogging potrebbe fugare, quindi, molti dubbi circa le effettive potenzialit&#224 dei telefonini con videocamera inclusa: ¿¿20six offre semplicemente un modo per condividere le foto scattate col proprio cellulare con tutti gli amici che non ne possiedono uno, ma possono collegarsi alla rete, mezzo oggi molto pi&#249 diffuso¿, dice il responsabile del progetto Azeem Azhar.

Al momento il sito offre il servizio gratuitamente, ma &#232 in programma per la fine di quest¿anno, il lancio di extra a pagamento, come l¿ampliamento della memoria a disposizione per foto e video, che attualmente &#232 limitata a 10 MB.

20six, comunque, non &#232 l¿unica societ&#224 a pensare che il moblogging ha un futuro: la Newbay Software di Dublino offre un simile servizio gi&#224 dall¿inizio di quest¿anno con lo scopo, per&#242, di vendere la piattaforma agli operatori mobili. Negli Stati Uniti, T-Mobile ha creato un sito ufficiale per i telefonini HipHop, dopo il grande successo di quello realizzato dai fan.

Grazie al telefonino, dunque, chiunque potr&#224 realizzare un proprio blog e anche chi non ha la pi&#249 pallida idea di come creare o mantenere un sito Internet avrà d¿ora in poi un proprio spazio sul Web.

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