Italia
Il Ministero dell¿Istruzione ha appena diramato una circolare che vieta l¿uso di cellulari, videotelefoni e palmari durante lo svolgimento dei prossimi esami di maturità. Chiunque non si atterrà alle disposizioni rischia l¿esclusione dalle prove, durante le quali sarà anche impedito l¿accesso a Internet dai locali delle scuole. “Qualora apparecchiature di tale tipo dovessero essere introdotte nell”edificio scolastico dovranno essere prontamente disattivate tramite rimozione della batteria”.
La circolare, inviata a tutti i capi di istituto e ai presidenti delle commissioni d”esame, invita ad avvertire tempestivamente i candidati del divieto e delle relative conseguenze, per assicurare la regolarità degli esami ed evitare truffe ai danni degli studenti con qualcuno che si mette in contatto, anche via e mail e assicura loro di potere fornire in anticipo il testo delle versioni o le tracce dei temi o degli elaborati oppure traduzioni, ovviamente dietro un compenso. Allontanata in questo modo anche la tentazione di scattare una foto della versione o del compito di matematica per inviarla all¿amico fuori dalla scuola.
La circolare di fatto pone le aule d” esame allo stesso livello della cabine elettorali, vietando computer portatili e palmari ¿in grado ¿ spiega il Ministero – di collegarsi all” esterno degli edifici scolastici tramite collegamenti ”wireless”, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con protocolli Umts, Gprs o Gsm¿.
Il Ministero ha anche chiesto l¿ausilio della Polizia delle Comunicazioni che ha già avviato un¿analisi del traffico della rete e più in particolare di quei siti che offrono servizi legati allo studio e agli esami. ¿Partiamo dal fatto – dice Alessandro Musumeci, che guida la Direzione generale per le tecnologie informatiche – che il sito del Miur, che conta circa cinque milioni di contatti al giorno, è stato oggetto, come accaduto per altri, di attacchi da parte di hacker e quindi l” alta specializzazione della Polizia delle comunicazioni ci garantisce che i tentativi restino tali. (¿)La Polizia attua un monitoraggio di 24 ore su 24 su tutto ciò che corre sulla rete. In questo modo si garantisce un controllo su ciò che viene trasmesso e, soprattutto, se in esso si configura un reati¿.