Italia
Scattano da domenica 1° giugno le riduzioni delle tariffe telefoniche fisso-mobile, secondo le decisioni dell¿Autorità per le Comunicazioni dello scorso febbraio. Si preannunciano quindi risparmi per gli utenti italiani. Sempre l¿Authority ha approvato la proposta di Telecom Italia, quindi a partire dal 1° giugno telefonare a un cellulare dal telefono di casa costerà meno.
Insieme a Telecom Italia, infatti, anche altri operatori telefonici, come Wind e Tele2, che non hanno l”obbligo della riduzione non essendo operatori con notevole forza di mercato, hanno ritoccato i loro listini.
Ecco le novità. Le tariffe di Telecom Italia prevedono un calo di quasi tutte le voci, ma un aumento del costo dello scatto alla risposta, che passa da 7,87 a 12 centesimi di euro. Per chiamare un telefonino Tim si spenderanno 22,37 centesimi al minuto in fascia piena e 14,40 in fascia ridotta (dalle 18,30 alle 8 dei giorni feriali, il sabato e i festivi), contro i precedenti 30,91 e 15,49. Per telefonare a un cellulare Vodafone, i prezzi saranno di 21,90 e 14,40 centesimi (contro i precedenti 29,71 e 17,64). Chiamare un cliente mobile Wind costerà rispettivamente 31,96 e 14,40 centesimi (contro i precedenti 35,29 e 16,73). Per mettersi in contatto con i cellulari del quarto gestore mobile ¿3¿, infine, si pagheranno 34,72 e 14,40 centesimi (rispetto ai 29,54 e 22,51).
Anche Tele2 dal prossimo 1° giugno ridurrà la tariffa per i cellulari di tutti gli operatori, compreso ¿3¿, del 5% nella fascia oraria ridotta e del 27% in quella intera. Le nuove tariffe, pertanto, sono di 14,3 centesimi per la ridotta e di 21,8 per l”intera, con uno scatto alla risposta invariato pari a 12,5 centesimi.
Per i clienti Wind, infine, ulteriori riduzioni per coloro che aderiscono alle proposte commerciali MinutoZero, CanoneZeroAdsl e CanoneZeroAdsl.