Italia
Tra Italia e Spagna c¿è ¿piena sintonia e massimo appoggio¿. Così il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, definisce l”atteggiamento di Madrid rispetto all”agenda preparata per il settore delle telecomunicazioni in vista del semestre di presidenza italiana dell”Unione Europea. A Madrid, Gasparri ha incontrato lunedì 26 il suo omologo spagnolo, Josep Piqué. ¿La convergenza di vedute è totale, e Piqué ci ha garantito il massimo appoggio del suo governo sui tre punti fondamentali della nostra agenda: sviluppo della banda larga nelle zone più disagiate grazie ai fondi strutturali, ricezione delle direttive Ue sulla comunicazione elettronica e rilancio dell”Umts¿, ha detto Gasparri, che ha sottolineato gli ¿ottimi rapporti bilaterali e in sede europea¿ esistenti fra Roma e Madrid.
Il ministro delle Comunicazioni italiano ha aggiunto che ¿abbiamo in comune con gli spagnoli non solo gli stessi problemi, ma anche lo stesso atteggiamento per risolverli¿, e questa ¿sostanziale coincidenza¿ dimostra ¿la forte credibilità del governo italiano¿.
Gasparri ha poi concluso: ¿Su questioni che toccano da vicino i cittadini, come l”arrivo della televisione digitale e l”accesso alla banda larga, Piqué ci ha assicurato il pieno appoggio del suo governo¿.
Intanto, dopo la pubblicazione, sabato scorso, di una notizia che riportava presenti attriti fra il ministro delle Comunicazioni e l¿Authority, prontamente smentita dai diretti interessati (Cheli e Gasparri), il quotidiano ¿La Repubblica¿ di lunedì pubblica una lettera di replica del ministro. Nel testo, Gasparri sottolinea come l”Italia sia tra i paesi europei quello che più rapidamente sta recependo le direttive della Ue sulla comunicazione elettronica. Ciò avverrà come ha chiesto l”Unione, entro la fine di luglio.
¿Abbiamo chiesto e ottenuto dal Parlamento ¿ scrive Gasparri – una delega per far sì che il recepimento delle nuove direttive avvenga con il varo di un Codice Unico delle Telecomunicazioni. In questo impegno abbiamo agito fianco a fianco con l”Autorità¿.
¿Numerosi – continua il ministro – sono stati i contatti con il presidente Cheli e molto intensa l”opera comune svolta dalle rispettive strutture. I pareri dell”Autorità sono stati tenuti nel massimo conto e largamente accolti fino alla fase di discussione in Consiglio dei ministri¿.