Italia
E” stato firmato a Roma, alla Federazione degli Editori, il verbale di accordo che attiva lo stato di crisi per l”Editrice La Stampa, come previsto dalle Leggi 416/81 e 62/2001 e dall”allegato D al vigente CCNL.
In un nota del Gruppo si legge che, l¿accordo raggiunto tra l”Editrice La Stampa e il Comitato di redazione, recepisce le decisioni già prese dall”assemblea del quotidiano e sarà valida dal primo maggio 2003 al 30 aprile 2005, consentendo prepensionamenti ¿su base volontaria¿ di 22 giornalisti, di cui 19 ex art. 1 del contratto nazionale di lavoro, due ex art. 12 e uno ex art. 2.
In particolare, il piano ratificato lunedì 7 aprile 2003 dall”assemblea dei giornalisti della Stampa – con 150 voti a favore, 9 astensioni e 4 voti contrari -, evidenzia il grave problema delle vendite dei quotidiani che sta attraversano il mercato italiano (-3% nel 2002), ma anche quello europeo. Grosse difficoltà anche per la raccolta pubblicitaria (-7%), e non sembra che le cose miglioreranno per l¿anno in corso.
La Stampa ha, infatti, archiviato un bilancio 2002 con una perdita di 4,3 milioni di euro. Nonostante i vertici del Gruppo avessero deciso di intervenire sui costi con un taglio del 10% e sul prezzo del giornale rincarandolo.
Da qui la decisione di un rilancio della testata sul mercato domestico (Piemonte, Liguria e Valle d¿Aosta), del rinnovo del settimanale Specchio (che sarà presto venduto con un sovrapprezzo) e della conferma per il secondo anno delle edizioni di Roma e Milano (vi lavorano giornalisti con contratto a termine).
Nella nota si legge ancora che, ci sarà un altro taglio ai costi, incluso quello al personale che oggi rappresenta il 30% dei costi complessivi.
Il piano di rilancio prevede, inoltre, una valorizzazione delle edizioni locali del giornale, alle quali saranno affiancate in breve due pagine regionali (una per il Piemonte e una per la Liguria) dedicate in particolare all”economia e alle istituzioni locali.
Il taglio al personale si realizzerà entro i prossimi due anni, ricorrendo anche al lavoro part-time per i giornalisti.
La Fnsi, in particolare, ha aderito alle procedure di applicazione dell”allegato D del CCNL dopo aver fatto esaminare i bilanci del 2001 e del 2002 forniti dall”Editrice La Stampa da una società di certificazione e dopo aver sottoposto l”esito di tale verifica all”Inpgi.
Nell”ambito della discussione che ha preceduto la firma del verbale d”accordo, è stato sottolineato l”impegno dimostrato dall”Editrice (per quanto riguarda soprattutto lo sforzo compiuto nel ridurre i costi, prima di procedere alla richiesta dei prepensionamenti) e dal Cdr per giungere all”intesa ed è stato anche indicato il carattere fortemente innovativo della volontarietà come criterio per accedere ai prepensionamenti.