Gli azionisti di Telecom Italia approvano la fusione

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Il Tribunale di Milano, come gi&#224 aveva fatto la Consob, ha respinto il ricorso del Fondo di Liverpool, che chiedeva la sospensione dei diritti di voto di Olimpia in Olivetti e di quest¿ultima in Telecom Italia. La sentenza del Tribunale di Milano ha aperto la strada alla fusione tra Olivetti e Telecom.

L¿operazione ha ottenuto sabato il via libera degli azionisti di Telecom Italia, oggi &#232 prevista la votazione degli soci di Olivetti, riuniti in assemblea straordinaria ad Ivrea. Il progetto di fusione &#232 stato approvato dal 92,73% degli azionisti dell¿ex monopolista presenti alla riunione. All¿assemblea straordinaria ha partecipato il 63,56% del capitale, compreso il 54,9% di Olivetti.

Nella riunione, durata undici ore, il Fondo di Liverpool ed i due fondi di investimento rappresentati da Deminor si sono opposti alla fusione e hanno contestato il presidente di Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, e il Consiglio di amministrazione, di cui hanno chiesto il cambio. Erik Bomans, rappresentante del fondo belga Petercam, ha sottolineato che ¿alla base di questa fusione l¿unico interesse &#232 quello di risolvere i problemi finanziari di Olivetti e dei suoi azionisti, ragione che¿, a suo avviso, ¿&#232 totalmente estranea agli interessi di Telecom Italia¿.

Secondo il responsabile di Deminor per l¿Italia, Umberto Mosetti, ¿l¿operazione ha lo scopo di fare assorbire una societ&#224 che genera flussi di liquidit&#224, Telecom Italia, da una che si trova sommersa da una montagna di debiti¿. La replica di Marco Tronchetti Provera &#232 stata dura, ha accusato chi ha intentato causa contro Telecom Italia di aver messo in atto ¿azioni strumentali e a scopo intimidatorio¿.

Gli altri azionisti di Telecom – Nextra Unicredit, San Paolo Imi, Unicredit, Arca, Fineco ¿ hanno preferito astenersi dal voto a causa dell¿inasprimento del debito legato al finanziamento di 9 miliardi di euro. ¿¿Chi si &#232 astenuto non lo ha fatto per il progetto ma per la questione del debito. E ha comunque confermato la fiducia nel management e la disponibilit&#224 a supportarlo¿¿, ha commentato Marco Tronchetti Provera. Il presidente della societ&#224 di telecomunicazioni, inoltre, ha aggiunto che “gran parte del debito &#232 coperto con contratti swap dal rischio di rialzo di tassi per i prossimi 18 mesi“, scadenza entro la quale il debito dovrebbe tornare a 34 miliardi di euro.

L”assemblea ordinaria e straordinaria di Olivetti, che deve approvare la fusione per incorporazione di Telecom Italia, &#232 in pieno svolgimento. Alla riunione &#232 presente il 39,86% del capitale votante. L”operazione di fusione prevede un concambio di 7 azioni di Olivetti per ogni titolo Telecom e 9 miliardi di euro da distribuire agli azionisti di Olivetti che eserciteranno il diritto di recesso.

&#169 2003 Key4biz.it

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