Europa
Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa straniera, le banche creditrici e i vertici di KirchMedia sarebbero ormai prossimi a rompere le trattative con il potenziale acquirente Haim Saban.
Anche se una fonte fa sapere che lo slittamento della riunione prevista venerdì scorso tra le banche creditrici di KirchMedia e il rappresentante del magnate Saban, è dovuto a ¿ragioni puramente formali¿.
¿Mancava semplicemente un documento ¿ aggiunge la fonte ¿ dietro alla vicenda non c¿è altro¿.
La decisione non sembra, quindi, apparentemente legata alla notizia circolata qualche settimana fa che riguardava la possibilità che saltassero le trattative tra Saban e le banche creditrici.
Non è così, però, per i quotidiani ”Süddeutsche Zeitung” e ”Handelsblatt”, che nella loro edizione di oggi, spiegano che gli istituti di credito, il direttore generale e il curatore fallimentare di KirchMedia stanno preparando un piano alternativo, da varare nel caso in cui Saban non dovesse più finalizzare l”acquisto del package di controllo di ProSiebenSat1 e della library cinematografica e televisiva, per cui aveva già sottoscritto due contratti preliminari.
Gli accordi per cedere parte di KirchMedia ad Haim Saban erano stati chiusi a fine marzo.
Il magnate ha pensato in primo luogo di prendere il controllo del primo polo televisivo tedesco, ProSiebenSat.1.
Ha poi acquistato il catalogo per i diritti di 18.000 film e serie televisive dell¿ex Gruppo di Leo Kirch.
I termini strettamente economici dell¿accordo, sono fino a oggi rimasti segreti.
Ma l¿insieme dell¿operazione finanziaria dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 miliardi di euro, debiti compresi, secondo la stampa tedesca.
Negli ambienti finanziari tedeschi, si ritiene che Saban abbia difficoltà a far fronte all”impegno finanziario e che cerchi di abbassare il prezzo d”acquisto ricorrendo a continui rinvii e sollevando cavilli burocratici.
Una fonte ha spiegato che: ¿Le banche sono come sempre aperte alle discussioni. E¿ falso affermare che il clima è cattivo, anche se bisogna riconoscere che non è dei più sereni¿.
Nei giorni passati una fonte vicina agli ambienti bancari aveva rivelato: ¿Noi siamo pronti a ritirarci dalle negoziazioni se Saban non migliora il proprio business plan¿ anche se al momento le banche non intendono ¿fare pressioni¿ su Saban.
La banca tedesca DZ Bank, a nome della HypoVereinsbank, della Bayerische Landesbank e della Commerzbank, ha recentemente inviato una lettera al magnate israelo-americano nel quale respinge il suo ultimo business plan.
Secondo la stessa fonte, Haim Saban, in un primo tempo ha giocato al rilancio, per soffiare l¿asset ai suoi concorrenti, primo fra tutti l¿editore tedesco Heinrich Bauer, adesso vorrebbe assestarsi sull¿offerta iniziale.