Italia
Torna l¿edizione italiana di ¿Technology Review¿, la rivista del MIT (Massachussetts Institute of Technology) per l¿innovazione. Dopo un anno di sospensione, con il fascicolo gennaio-febbraio 2003 riprendono le pubblicazioni. L¿edizione italiana, che si pubblicava nel 1988, riappare ora su iniziativa dell¿editore Tech.Rev., con una veste grafica identica a quella che ha segnato il rilancio dell¿edizione americana. Lo scorso anno, ogni fascicolo dell¿edizione americana è stato letto da 2 milioni di persone. Nel 2003 la previsione è quella di raggiungere 2,7 milioni di persone, di cui 1.085.000 lettori dell¿edizione a stampa, 200mila visitatori al mese del sito web, 500mila lettori al mese degli archivi computerizzati, oltre 1 milione di lettori delle edizioni internazionali. Nel 2003 queste ultime sono state avviate, oltre che in Italia, in Germania, Giappone, Russia, Paesi Bassi. Entro il prossimo anno sono previste altre edizioni in Cina. Francia, America Latina e Spagna.
Technology review si propone di informare in maniera tempestiva e puntuale sulle tecnologie avanzate e su quelle emerg
Del comitato editoriale e scientifico di Technology Review fanno parte Alberto Abruzzese, Vittorino Andreoli, Robert Buderi, Elio Catania, Claudio Cavazza, Fausto Cereti, Giancarlo Cimoli, Umberto Colombo, Andrea Granelli, Patrizia Grieco, Franco Lucchesi, Pasquale Pistorio, Romano Prodi, Carlo Rubbia, Umberto Veronesi, Giorgio Zappa. Direttore responsabile è Gian Piero Jacobelli.
Scrive il direttore, Alessandro Ovi, nell¿editoriale al numero 1/2003 appena pubblicato: ¿La nostra Technology Review ha l¿ambizione di entrare in questo complesso dibattito sui modi diversi di intendere l¿innovazione; parte dallo straordinario patrimonio che viene dal MIT e innesta il contributo di coloro che fanno e consigliano l¿edizione italiana e che sono tutti molto attenti al tema del rapporto transatlantico¿.