Italia
Non ci sarebbero in Italia ostacoli regolamentari alla condivisione di reti Umts tra operatori di telefonia mobile, questo il parere del Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.
¿L”ipotesi di condivisione delle reti Umts è compatibile anche con la gara fatta a suo tempo per le licenze per la telefonia di terza generazione¿ ha commentato il ministro ai giornalisti, sottolineando quanto gli operatori stanno già facendo in Germania e Gran Bretagna.
Gasparri ha spiegato che ¿l”ipotesi è compatibile con le gare¿ fatte per l”assegnazione delle licenze, ¿semmai è un problema delle imprese¿. Ma ¿non ci risulta che nessuno abbia questa intenzione¿.
¿Caso mai – ha spiegato Gasparri – è un problema di imprese, chi ha acquistato le licenze immaginava un futuro in autonomia¿.
Il ministro ha anche annunciato che un consiglio dei ministri europeo, informale, sul tema della banda larga si svolgerà a Viterbo il 4 settembre.
Per quel che riguarda l¿emanazione delle disposizioni normative per il Wi-Fi, la connessione veloce a Internet senza fili, ad uso pubblico potrebbero essere emanate entro la fine del mese. Questi tempi che Gasparri ha dato in occasione di un incontro con i giovani imprenditori di Confcommercio sull”impatto delle nuove tecnologie.
¿Il regolamento – ha detto Gasparri – è pronto. Aspettiamo soltanto il via libera del Consiglio superiore delle telecomunicazioni, che si riunirà il prossimo 21 maggio, e quello dell”Autorità per le Comunicazioni, dalla quale aspettiamo una risposta speriamo entro il 25 maggio. Se non ci saranno rilievi, quindi, il regolamento potrà essere emanato subito dopo¿.
Intanto Gasparri è entrato anche nel merito del decreto sull¿elettrosmog durante il ¿question time¿ alla Camera. Gasparri ha dichiarato che: ¿Il decreto non sottrae competenze né alle Regioni né ai Comuni, in quanto interviene sulle parti procedurali relative al rilascio delle autorizzazioni con l”obiettivo dichiarato – come ad altri settori dell¿ordinamento – di semplificare il procedimento amministrativo¿.