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Vivendi Universal (VU) ha chiuso il primo trimestre 2003 con un fatturato di 6,232 miliardi di euro, in ribasso di più della metà in rapporto ai 14,649 miliardi del primo trimestre 2002, per via delle cessioni realizzate nel 2002, come si legge nel comunicato del Gruppo.
Eccetto Vivendi Environnement, senza il polo editoriale e a tasso di cambio fisso, il fatturato è calato del 3% a 6,935 miliardi di euro nel primo trimestre 2002, ha precisato il Gruppo di media e comunicazione nella nota.
La società ha inoltre dichiarato di attendersi per il 2003 una ¿forte crescita dell¿Ebit e del cash flow operativo (¿) e un ritorno all¿utile¿.
¿Abbiamo registrato questi dati, nonostante la svalutazione del dollaro in rapporto all¿euro del 18% del primo trimestre 2002¿, ha sottolineato la società.
Vivendi ha fornito i dati del primo trimestre per settore. Nella telefonia, il fatturato di Cegetel e Sfr è aumento del 4% a 1,781 miliardi di euro.
Sfr ha guadagnato 164.000 nuovi utenti, portando la sua base a 13,7 milioni di fruitori al 31 marzo 2003, aumentando la sua fetta di mercato francese, che attualmente è del 35,3%, contro il 34,2% dello stesso periodo 2002.
Il fatturato di Universal Music Group (UMG) è sceso del 19% a 1,1 miliardi di euro.
Vivendi Universal Entertainment (VUE) ha registrato invece un fatturato in aumento del 5% a 1,446 miliardi di euro.
¿Questo aumento è essenzialmente dovuto all¿acquisizione di USA Networks, chiusa il 7 maggio 2002¿, ha precisato il Gruppo.
Quanto alla pay Tv francese CanalPlus, il fatturato è in ribasso del 3% a 1,166 miliardi di euro.
Vivendi Universal Games è scivolata del 15% a 106 milioni di euro.
Mattinata non brillantissima per Vivendi Universal alla Borsa di Parigi. Il titolo del colosso media francese saliva dello 0,2% a 13,65 euro dopo aver pubblicato una trimestrale in linea con il consensus del mercato.