Europa
L¿International Society of Facility Executives, Federazione europea del software interattivo, ha introdotto il Pan european games information (Pegi). Il nuovo sistema di classificazione, sostenuto dai principali fornitori di videogiochi ¿ come PlayStation, Xbox e Nintendo ¿ e dalla Commissione Europea, mira a difendere i bambini da giochi non adatti alla loro età.
Pegi, che andrà a sostituire ¿ entro la fine del 2003- i diversi sistemi nazionali di valutazione con un unico standard, contiene due sezioni: una di classificazione dell¿età, l¿altra di descrizione del contenuto del gioco. La valutazione del gioco sarà riportata sulla copertina.
La classificazione delle fasce di età di Pegi – +3, +7, +12, +16, +18 ¿ viene decisa in base al danno che potrebbe arrecare il gioco. I giochi vengono valutati in relazione alla quantità di violenza, immagini crude, sesso e linguaggio scurrile che contengono. Il contenuto del gioco, riportato sul retro della confezione, verrà descritto tramite delle icone che saranno sempre in linea con la fascia di età a cui il gioco si riferisce.
In Gran Bretagna il sistema di valutazione Pegi funzionerà in tandem con quello già esistente, il BBFC (British Board of Film Classification), che proibisce agli operatori del settore di vendere titoli con la classificazione +18 ai minori. In Portogallo e Finlandia, invece, il sistema verrà introdotto con alcune variazioni, mentre la Germania continuerà ad usare il proprio sistema, imposto dalle legge tedesca.
¿…L¿obiettivo principale del sistema Pegi è quello di fornire una guida ai genitori, affinché i bambini siano protetti dall¿esposizione a contenuti non adatti alla loro età¿, ha spiegato il presidente dell¿Isfe, John Brunning.