Europa
Il gigante tedesco dei media Bertelsmann ha avviato un piano strategico per ricondurre in pareggio il bilancio del Gruppo.
Nell¿ambito di questo progetto la società ha confermato ieri la cessione della sua divisione di editoria professionale, BertelsmannSpringer, al fondo chiuso Cinven and Candover.
L”importo dell”operazione, al netto dell”indebitamento della società, è di 1,05 miliardi di euro.
¿Con la vendita di BertelsmannSpringer, noi proseguiamo nella nostra strategia di concentrazione nel core business del Gruppo¿, ha commentato il presidente di Bertelsmann, Gunter Thielen, citato nel comunicato della società.
La transazione deve ancora ricevere l¿ok dalle Autorità alla concorrenza.
Non è stato ancora deciso se il fondo chiuso rileverà anche le attività di BertelsmannSpringer in Francia, che contribuiscono per il 4,5% al fatturato complessivo.
L”accordo pone fine a mesi di trattative intavolate dal gigante tedesco dei media, che aveva deciso da tempo di sacrificare la divisione per ridurre il proprio debito, che è stimato in 2,7 miliardi di euro.
La rinuncia al settore delle pubblicazioni rientra inoltre nel piano di concentramento delle attività su musica e televisione.
Cinven e Candover hanno dichiarato di voler fondere BertelsmannSpringer con Kap, la divisione di pubblicazioni scientifiche che queste hanno congiuntamente acquisito lo scorso anno per 600 milioni dall”olandese Wolter Kluwer. L”intenzione è di creare il secondo polo editoriale del mondo per le pubblicazioni accademiche.
“Lavoreremo con il management e gli impiegati per fondere le due compagnie per creare una nuova entità, Springer, numero due nel mercato globale”, ha detto Brian Linden, direttore di Cinven.
Il finanziamento della trascrizione è stato sottoscritto da Barclays Capital, hanno detto Cinven and Candover.
BertelsmannSpringer, che impiega 5.000 persone in 16 paesi, è uno dei Gruppi più importanti nel settore della stampa professionale, soprattutto quella scientifica.
Il Gruppo è editore di 700 riviste e pubblica non meno di 4.000 opere l¿anno nel campo della medicina, dell¿economia, dell¿ingegneria, dell¿architettura, del trasporto e della costruzione.
Nel 2002, BertelsmannSpringer ha generato un giro d¿affari di 731 milioni di euro, circa il 3,9% delle entrate totali della società, e un Ebit di 71 milioni di euro.
Quanto alla divisione della musica, secondo alcune indiscrezioni riportate ieri dal Wall Street Journal, Bertelsmann avrebbe avviato delle trattative con Aol per procedere alla fusione della propria major BMG con Warner Music.
Pare che le discussioni siano ancora a uno stadio preliminare, ma se l¿iniziativa andasse in porto, la nuova unità potrebbe strappare il primato sul mercato di settore a Universal Music.