Europa
Il governo francese chiederà il trasferimento a Parigi del dossier relativo all¿acquisto di Vivendi Universal Publishing (VUP) ¿ il polo editoriale di Vivendi – da parte del Gruppo Lagardère, come rivelano delle fonti governative.
Il governo, infatti, può chiedere all¿Antitrust europeo, al quale Lagardère ha notificato l¿operazione il 14 aprile scorso, la restituzione del dossier perché venga esaminato dalle Autorità francesi competenti.
L¿accordo per l¿acquisto di VUP aveva ricevuto il pieno sostegno del governo francese, il primo luogo del primo ministro Jean-Pierre Raffarin, che temeva che il polo editoriale francese potesse finire nelle mani di investitori stranieri.
Se l¿operazione dovesse avere buon esito, Lagardère diventerebbe il primo editore francese, il terzo europeo e il quinto mondiale.
Secondo alcuni osservatori, la motivazione della richiesta del dossier, starebbe nel fatto che sicuramente in Francia l¿operazione riceverebbe l¿ok in tempi più brevi, rispetto a quelli abbastanza lunghi della Comunità europea.
Librerie, ipermercati, o grandi spazi culturali francesi, ma anche editori e distributori, hanno ricevuto poco dopo il 14 aprile alcuni questionari da Bruxelles, destinati ¿a identificare la composizione del mercato dopo la fusione¿.
Le fonti governative citate non sono stati in grado di confermare se il Ministero dell¿Economia abbia già fatto una domanda ufficiale, di restituzione del dossier Lagardère, al Commissario europeo alla Concorrenza Mario Monti.
Ma secondo altre indiscrezioni la domanda verrà inviata nei prossimi giorni.
Dopo di che, la Commissione Ue avrà due settimane di tempo, per decidere se rimandare tutta o in parte la competenza del dossier a Matignon.
Per Lagardère, la fusione dei due principali editori francesi non determinerebbe un abuso di posizione dominante.
Sicuramente uno dei punti che dovrebbe essere analizzato dall¿Autorità europee sarà quello della distribuzione, i due Gruppi distribuiscono sui due terzi del mercato del libro in Francia, ma anche in Belgio.
E numerosi editori e distributori si sono già chiesti se ci saranno degli effettivi rischi ci concentrazione.
La notifica a Bruxelles dell¿acquisto di VUP, è stata notificata dopo circa sei mesi dalla chiusura dell¿accordo di vendita, per 1,2 miliardi di euro.