Italia
Serrato confronto fra Comuni e PA centrale sulle competenze in materia di eGovernment, in un incontro organizzato ieri dall¿Anci al Forum PA. Coordinati da Leonardo Domenici, presidente Anci, e introdotti da Renato Mannheimer con la presentazione di una ricerca Allaxia sull¿indice di soddisfazione del cittadino rispetto alla PA, i lavori hanno permesso di registrare intenti di convergenza e di accelerazione dei processi di innovazione della PA.
Il responsabile Anci per l¿eGovernment, Burchiellaro, ha evidenziato che con i numeri delle iniziative dell¿ultimo biennio l¿eGovernment passa risolutamente da un fase di diffusione delle best practices a una prospettiva di servizio universale. Proprio questo aspetto rende problematica l¿accettazione dei ritardi e dei divari evidenziati dalla ricerca, mentre esperienze avanzate sviluppate dal basso ¿ come il progetto ¿People¿ ¿ rendono anacronistico il dibattito sui ¿modelli¿. Ulteriori evidenze in questo senso sono state riferite da De Alessandri, Assessore al lavoro di Torino, sui progetti di integrazione nel Nordovest.
Secondo il Ministro per le Comunicazioni, Maurizio Gasparri, è tempo di rendersi conto che il divide sociale e quello territoriale evidenziano una priorità strategica: definire regole, infrastrutture, standard è condizione essenziale per l¿integrazione delle reti. Un dibattito come quello sulla Tv a colori di antica memoria penalizzerebbe il paese, i cittadini e l¿occupazione.
””Noi vogliamo un mondo on line e non ”in line”. Traducendo, un mondo che sia in rete, che abbia risposte immediate e non sia in line, in coda, in attesa spasmodica di risposte¿, ha affermato Gasparri. ¿La tecnologia può aiutare molto i cittadini ¿ ha precisato il Ministro – E” una risorsa che deve essere sempre più impiegata nella formazione del personale e al ministero delle Comunicazioni stiamo lavorando sulla larga banda, sulla televisione digitale terrestre, sulla telefonia mobile di terza generazione perché sono ulteriori strumenti, che potranno rendere più fruibili i servizi per i cittadini¿.
¿L”Italia – ha quindi concluso il Ministro – sta recuperando un ritardo accumulato nel passato, quando c”era stata molta insensibilità e superficialità e, come dimostrano i dati, stiamo risalendo la china grazie anche al governo di centrodestra¿.
Gasparri ha anche ricordato che il nuovo Codice unico delle telecomunicazioni dovrebbe essere varato entro la fine di luglio. ¿Una volta ottenuto il via libera dalle varie autorità, dalla Commissione Ue, dalle Commissioni parlamentari – ha aggiunto il Ministro – ci sarà da fare il lavoro di coordinamento con le vecchie norme che rimarranno in vigore: speriamo di concludere tutto entro la fine di luglio¿. Comunque, ha concluso Gasparri, ¿l”Italia potrebbe essere tra i primi paesi a recepire le nuove direttive, perché sta messa meglio degli altri Paesi dell”Unione¿.
D¿Alì, Sottosegretario agli Interni, ha riferito sulla stretta collaborazione fra Comuni e Ministero sulla Carta d¿identità elettronica, principale strumento per la sicurezza dell¿accesso e delle transazioni di una PA efficacemente integrata nelle reti, e sulle prospettive per un Permesso di soggiorno altrettanto elettronico, strumento di sicurezza e di eguaglianza per i molti immigrati nella legalità.
Il Sottosegretario alla Funzione Pubblica Saporito ha sottolineato che fare informatizzazione non è fare cultura per gli aspetti di contenuto, né per quelli delle competenze informatiche necessarie agli operatori della PA e ai cittadini per trarre vantaggi dall¿evoluzione in corso. Aspetto richiamato nel suo intervento anche da Elisabetta Tesi, Presidente del progetto People, che ¿ citando i numeri del progetto, 7 milioni di cittadini e 600 mila operatori coinvolti ¿ ha sottolineato la necessità di accreditare il modello e le sue possibilità con una approfondita azione informativo educativa. L¿esigenza di condivisione e coordinamento delle politiche per battere i divari rilevati è stata al centro dell¿intervento di Scotti Foglieni, Assessore a Bergamo e capofila del Progetto Comuneamico.
Il Ministro per l¿Innovazione Stanca ha rimarcato che l¿eGovernment non è un fenomeno tecnico, ma l¿inizio di un processo destinato a incidere profondamente sull¿interno della PA, sulla sua cultura e sulle sue procedure. E che, proprio per questo, ¿le strategie si fanno sul campo¿, a diretto confronto con le esperienze in atto. Ma che è essenziale il tempo, la velocità del processo, la condivisione delle reti, dell¿accesso, della sicurezza. E che la cooperazione ne rappresenta essenziale presupposto, per definire presto e insieme gli elementi portanti della ¿casa comune¿.
Il Presidente dell¿Anci Domenici, traendo le conclusioni dell¿incontro, ha rilevato che la cooperazione ha il suo presupposto nella condivisione preliminare e nei processi di convergenza fra Enti, in Italia fin troppo numerosi. Ma anche nell¿oculatezza rispetto alle risorse e nella certezza di esse, auspicabilmente già dal prossimo Dpef.
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