Italia
Tiscali chiude il primo trimestre 2003 con un fatturato di 748,4 miliardi – in crescita del 18% – a fronte di una perdita netta consolidata di 593 milioni di euro, rispetto a 1,66 miliardi dello stesso periodo 2002. Migliori del previsto le performance del segmento banda larga ADSL, che dovrebbe chiudere il 2003 oltre i 600.000 utenti previsti.
Il cda svoltosi a Cagliari si è chiuso con la nomina in consiglio di Gabriele Pretre al posto del dimissionario James Kinsella e con la delibera di cinque aumenti di capitale per altrettante acquisizioni per un totale di poco superiore a sei milioni di azioni.
L¿ad di Tiscali, Renato Soru, dichiara che l¿andamento del Gruppo è in linea con le attese e che dal 2003 dovrebbe iniziare il recupero dei crediti di imposta legati alle perdite pregresse, che ammontano in totale a oltre un miliardo di euro. Grazie a questi benefici, Tiscali potrebbe raggiungere l”utile netto prima del 2005.
Il capitale sociale di Tiscali è oggi di poco più di 362 milioni di azioni.
