Europa
Siemens archivia il primo semestre fiscale 2003 con un utile netto di 1,089 miliardi di euro, in forte calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che si era chiuso a 1,819 miliardi ma includeva plusvalenze per 936 milioni di euro derivanti dalla vendita di azioni Infineon. Nel secondo trimestre 2003 le vendite sono calate del 14% attestandosi a 18,230 miliardi di euro, mentre l¿Ebit è rimasto 1,073 miliardi, pressoché invariato rispetto allo scorso anno.
Per il 2003 il gruppo tedesco, uno dei leader mondiali nella produzione di telefoni cellulari, prevede un calo dei volumi che ¿ secondo il presidente Heinrich Von Pierer ¿ ¿¿esclusi gli effetti valutari e il deconsolidamento di Infineon sarà inferiore al 10% ma, contando tali effetti, il declino potrebbe essere a due cifre¿. Non sono previste comunque forti riduzioni per gli utili, mentre il calo del fatturato dovrebbe essere inferiore a quello degli ordini.
Siemens aggiunge Von Pierer, ha risentito della difficile situazione economica mondiale, resa ancora più incerta dalla guerra in Iraq e dalla recente esplosione della SARS che ha bloccato le operazioni nei mercati asiatici. A dispetto di queste difficoltà, però, ¿molte delle divisioni del gruppo sono sulla strada per raggiungere gli obiettivi previsti dal nostro piano industriale Operation 2003¿.