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Viacom ha annunciato il ritorno all”utile nel primo trimestre, a 443,1 milioni di dollari, ovvero 25 cents per azione, contro la perdita netta di 1,11 miliardi di dollari, ovvero 63 cents per azione, del pari periodo dell”anno precedente (quando il gruppo aveva operato alcune svalutazioni).
Le vendite pubblicitarie sui network del gruppo – nonostante la guerra in Iraq abbia indotto alcuni clienti a cancellare gli spot – sono inoltre aumentate del 6,7%, a 6,05 milioni di dollari dai precedenti 5,67 miliardi.
Il Gruppo ha registrato una buona performance grazie all¿andamento della Tv via cavo, in particolare il canale MTV, e i Blockbuster.
Blockbuster, la catena di negozi per il noleggio di videocassette, ha visto salire i ricavi del 14% e l¿utile del 25%.
Questa divisione è molto profittevole per il Gruppo, tant¿è che i vertici di Viacom avrebbero deciso di aprire circa 400 nuovi negozi Blockbuster per quest¿anno.
Attualmente ce ne sono più di 8.600 sparsi in America, Europa, Asia e Australia.
In ogni caso, il progresso dei risultati è tuttavia frenato dal costo della copertura informativa per l¿Iraq e dalle entrate mediocri dell¿emittente radio Infinity, che si sono ridotte di un ulteriore 2%.
Viacom, che possiede l¿emittente Columbia Broadcasting System (CBS) e gli studi cinematografici Paramount, ha realizzato un fatturato in rialzo del 7% a 6,05 miliardi di dollari.
Secondo le previsioni del Gruppo, per quest¿anno dovrebbe esserci un incremento del 5% del fatturato.
Pare, inoltre, che il Gruppo americano di media abbia confermato l”acquisizione del 50% ancora non posseduto nel network televisivo Comedy Central (una rete a pagamento con alti indici di ascolto, ndr) da Aol Time Warner per 1,23 miliardi di dollari.
Alcune indiscrezioni avevano già anticipato l”operazione indicandone il valore sugli 1,2 miliardi di dollari, confermando quanto riportato dal quotidiano Wall Street Journal.
Comedy Central, lanciato ufficialmente l”1 aprile del 1991, arriva in 82 milioni di case statunitensi ed è nota per i contenuti dissacranti e politicamente scorretti dei propri programmi, come il cartone animato ¿South Park¿.
Viacom è riuscita a chiudere l¿operazione con un prezzo vantaggioso, sfruttando la posizione contrattuale più debole di Aol Time Warner.
La vendita della quota di ””Comedy Central”” è la maggior dismissione di asset da parte di Aol Time Warner da quando il CEO (Chief Executive Officer) del gruppo Richard Parsons, impegnato a ridurre il forte indebitamento, ha annunciato la messa in vendita di vari business per il valore complessivo di 4 miliardi di dollari, su un debito totale di 29 miliardi di dollari.