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Alcune fonti vicine alla vicenda, avrebbero dichiarato che l”Autorità di borsa sta verificando alcune operazioni finanziarie, fra cui una transazione da 100 milioni di dollari fra la stessa AOL e l”agenzia di lavoro on-line Monster.com.
AOL Time Warner ha già riconosciuto delle irregolarità contabili per un montante di 190 milioni di dollari e ha messo a disposizione degli inquirenti una ampia e dettagliata documentazione.
Si vocifera anche di un¿altra indagine aperta dalla SEC sulla vendita di 25 milioni di dollari di pubblicità alla francese Vivendi Universal, come parte di un accordo per la quota di questa in Aol France, siglato nel marzo del 2001.
L¿Autorità sospetta che i pagamenti di Vivendi in realtà siano un escamotage per gonfiare il fatturato e l¿utile di AOL Time Warner, piuttosto che un legittimo acquisto di pubblicità.
Dalla Società di media nessun dirigente si è reso disponibile per un commento e il portavoce ha semplicemente ribadito che il Gruppo continuerà a collaborare pienamente alle indagini della SEC.
Lo scorso mese, AOL Time Warner aveva ammesso di aver usato un differente metodo di contabilizzazione per 400 milioni di dollari di contratti pubblicitari conclusi con il Gruppo di media tedesco Bertelsmann.
Le trattative erano legate alla cessione ad AOL Time Warner di alcune quote di Bertelsmann in AOL Europe.
Il Gruppo tedesco che inizialmente aveva accettato d¿essere pagato in azioni per la sua partecipazione, in seguito aveva chiesto di essere pagato in contante. AOL Time Warner aveva allora contrapposto che un pagamento cash avrebbe avvantaggiato solo Bertelsamnn e aveva quindi chiesto di fare uno sforzo in termini di contratti pubblicitari. Questo tipo di accordo non è risultato chiaro alla SEC.
Inoltre si è recentemente saputo che
AOL doveva circa 28,9 milioni di dollari per i servizi di rete, mentre WorldCom doveva al Gruppo di media 13 milioni di dollari per pubblicità, secondo i documenti presentati alla Bankruptcy Court del Southern District di New York.
AOL pagherà a WorldCom 15,9 milioni di dollari, secondo quanto stabilito dalla risoluzione approvata dalla Corte.
Le due parti hanno ancora in sospeso una situazione che riguarda altri 80 milioni di dollari che WorldCom reclama ad AOL, secondo accordi precedentemente presi.
Intanto AOL Time Warner torna all”utile e chiude il primo trimestre con un risultato netto di 396 milioni di dollari o 9 centesimi per azione lasciandosi alle spalle la perdita di 54,24 milioni dello stesso periodo del 2002.
Il fatturato è salito del 6% a 10 miliardi di dollari, mentre l”ebitda ha toccato i 2 miliardi.
Il Gruppo è tornato al nero grazie al buon andamento delle attività cinema, con la seconda puntata della saga de “Il signore degli anelli”, e Tv via cavo, mentre continua a registrare debolezza nei settori musica e Internet.