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La Federal Communications Commission ha dichiarato che SBC Communications ha violato i termini degli accordi presi al momento della fusione con Ameritech, per aver impedito alle aziende concorrenti Z-Tel Communications e Core Communications di accedere alla rete di trasporto usata per le chiamate interurbane. La violazione impedirebbe alla concorrenza di entrare nel mercato della telefonia long-distance.
La fusione tra SBC e Ameritech, portata a termine nel 1998 con un¿operazione valutata intorno ai 57 milioni di dollari, diede vita al più grande operatore di telefonia locale statunitense, con una rete di servizi estesa in 13 stati americani. E subito i dirigenti della compagnia assicurarono che le condizioni richieste dalla FCC avrebbero garantito la libera competizione sui mercati locali.
Già nell¿ottobre 2002 la FCC aveva comminato alla compagnia telefonica una multa di sei milioni di dollari per le stesse violazioni. La decisione comunicata in questi giorni permetterà a Z-Tel e Core di presentare nuove richieste per danni, dal momento che le due aziende sono convinte che SBC, negando l¿accesso ai sistemi di trasporto condiviso, abbia violato anche la Section 251 del Telecom Act.
¿E¿ una questione di tempo¿la Commissione ha avuto il caso davanti per due anni, senza fare niente¿, dice Tom Koutsky di Z-Tel.
La saga è iniziata, infatti, ne 1996 con la prima delibera della FCC riguardo la competizione locale che sottolineava l¿importanza di rispettare l¿obbligo del trasporto condiviso contenuto nel Telecom Act. Visto che Ameritech si rifiutava di osservare l¿ordine, la FCC decise di imporre l¿accesso alle reti come condizione per la fusione con SBC.
A fusione completata, però, Ameritech continuò a ignorare le ingiunzioni ¿¿semplicemente perché non voleva spendere soldi per implementare i propri sistemi¿, dice Bruce Bennet di Core.
SBC dichiara in un comunicato di non essere d¿accordo con l¿interpretazione della FCC riguardo quel particolare aspetto di uncontratto che era stato studiato proprio per aiutare la concorrenza a fornire servizi telefonici locali.
Intanto anche AT&T ha depositato delle querele contro SBC per dei presunti, continuati errori nel conteggio dei prezzi all¿ingrosso in alcuni stati. Errori che impedirebbero alla compagnia di farsi largo nel mercato.
Nell¿ambito delle controversie legali delle telecom statunitensi, Bellsouth ha appena vinto una causa contro Access Integrated Networks, accusata di aver usato impropriamente il marchio della compagnia telefonica per confondere i clienti e dirottarli sulle proprie reti.
