Italia
Prosegue la campagna promossa da Puntoit e Key4biz.it a sostegno della Campa-Palmieri. Nel quadro delle iniziative di supporto alla proposta di legge, riteniamo particolarmente utile segnalare l¿attività della lista di discussione dell¿ IWA (International Webmaster Association), nata per contribuire alla disamina di ciascuno degli articoli in essa contenuti.
La Campa-Palmieri può rappresentare il ragionevole punto di incontro tra le varie iniziative legislative che stanno emergendo in queste ultime settimane.
E con tale spirito ci pare particolarmente interessante proporre le considerazioni di Roberto Scano, responsabile IWA per l¿Italia e promotore della lista di discussione in rete sulla Campa-Palmieri, che pongono un nuovo problema anche in ambito di competenze funzionali.
D. La proposta di legge Campa-Palmieri ha generato una grande attenzione di opinione pubblica sui temi dell”accessibilità. L”associazione IWA/HWG, da lei rappresentata in Italia, ha dato un grosso contributo elaborativo alla sua nascita, con quali obbiettivi generali e quali principi?
R. Comincerei col dire chi siamo. IWA/HWG è un”associazione di professionisti del web con presenza in tutto il mondo che dal 1996 ha una finalità su tutte: promuovere la professionalità e la standardizzazione nel riconoscimento delle professioni web. Nell”agosto 2001 IWA acquisisce HWG (HTML Writers Guild), associazione che ha fatto della promozione degli standard del web il suo punto di forza, recependone le mission associative ed entrando a far parte del World Wide Web Consortium (W3C), il consorzio mondiale che definisce gli standard de facto ed emana raccomandazioni per il corretto utilizzo e sviluppo della rete Internet.
Da canto suo IWA/HWG è sempre stata attiva a livello internazionale nella promozione degli standard e dell”accessibilità del Web. A livello nazionale siamo stati la task force che ha delineato il testo del disegno di legge, assieme agli On. Campa e Palmieri. Assieme a loro abbiamo studiato le modalità di presentazione in Parlamento dell¿iniziativa, come recepimento del progetto WAI del W3C, al fine di consentire la piena integrazione dei disabili non solo nel fruire i contenuti della rete internet, limitando il rischio di digital diviede attraverso il loro inserimento nella produzione di servizi e contenuti.
D. L”IWA ha avviato un gruppo di discussione sulla Campa-Palmieri. Da quanto tempo? Chi vi partecipa? In che modo verranno valorizzati i temi che di volta in volta emergeranno durante il confronto?
R. IWA/HWG, con il supporto del Prato Linux User Group (PLUG) per la parte tecnica, ha avviato un ambizioso progetto di dibattito in rete, denominato ITLISTS.ORG. Lo scopo di questo servizio è quello di fornire ai professionisti del web e a chi in generale si interessa di tematiche collegate al settore IT di avere disponibilità ed accesso a liste di discussione alle quali partecipano esperti del settore.
La lista che ha inaugurato il servizio ITLISTS.ORG è stata “pdl3486” ed è nata pochi giorni dopo il convegno di presentazione del Libro Bianco Tecnologie per la Disabilità. Lo scopo della lista è di raccogliere indicazioni su come migliorare ed integrare il progetto di legge Campa-Palmieri e già dai primi giorni si è riscontrata un¿ampia partecipazione da parte di persone provenienti sia dal mondo web che dalle istituzioni.
Personalmente ho avuto incarico dall”On. Cesare Campa di raccogliere le indicazioni utili al miglioramento integrativo del disegno di legge al fine di preparare gli emendamenti al testo: in questo modo la lista pdl3486 si pone di fatto come organo di ausilio all”attività parlamentare, coinvolgendo per la prima volta le comunità di internet ed il mondo dei disabili ed utilizzando la rete come sistema di comunicazione per lo sviluppo di normative.
D. Sta emergendo, ci pare, anche dall”andamento dei lavori della lista di discussione, un problema di competenza. La Campa-Palmieri indica le competenze funzionali del Ministero per l”Innovazione e la Tecnologia. E” una scelta condivisibile?
R. Questo è uno degli argomenti di cui si sta discutendo in questi giorni. Di fatto, come ho già detto in diversi messaggi inviati in lista (l”archivio completo dei messaggi è liberamente consultabile alla pagina: http://itlists.org/archives/pdl3486/), internet, come mezzo di comunicazione, e la sua regolamentazione (tra cui quindi anche l”applicazione degli standard per l”accessibilità), sono di inequivocabile competenza del Ministero delle Comunicazioni. Stiamo parlando infatti di accesso alla rete.
La mia personale opinione, condivisa anche da altri partecipanti in lista, è che quindi una eventuale realtà (che sia Commissione, Agenzia, o altro) deve coinvolgere il Ministero delle Comunicazioni, pur di concerto con il Dipartimento della Funzione Pubblica, il Dipartimento del Ministro dell”Innovazione e Tecnologie, il Ministero del Lavoro.
D. Quante persone partecipano alla lista? E più in generale, che indicazioni dare a chi volesse prendere parte attiva al confronto?
R. Nella lista sono presenti attualmente oltre 200 persone: chiunque può liberamente iscriversi all”indirizzo http://itlists.org/mailman/listinfo/pdl3486/ e contribuire alla nascita degli emendamenti per la proposta normativa Campa-Palmieri.
Ricordo che nella lista sono presenti anche gli stessi parlamentari proponenti il disegno di legge.
D. Quali i temi che stanno emergendo con maggior frequenza in seno al confronto di rete?
R. I temi di cui si discute maggiormente riguardano le modalità di recepimento degli standard del W3C, nonché le proposte di estensione del disegno di legge anche ai supporti multimediali e non solo al web.
In alcuni casi si è anche avviato un confronto generale sulle altre proposte normative nate dopo la Campa-Palmieri. L¿obiettivo è chiaro. Credo sia interesse di tutti che dai lavori della IX Commissione esca un testo che recepisca tutti i suggerimenti necessari per la nascita di una normativa chiara e trasparente sull”accessibilità del web; ma soprattutto una normativa che sia flessibile e perciò capace di uniformarsi ai futuri aggiornamenti degli standard.
Si discute inoltre delle competenze che dovranno avere gli organi che saranno preposti all”applicazione del disegno di legge, nonché alle competenze dei vari Ministeri.
Tra l”altro risulta importante la partecipazione attiva di Puntoit e Key4biz.it in quanto, coordinando la campagna di sensibilizzazione alla Campa-Palmieri e fornendo le ultime novità dai Palazzi, svolgono quell”attività di aggiornamento utile a tutti i partecipanti della lista.
D. Quali sono i legami tra coloro che partecipano alla lista e il mondo dei disabili o gli uffici della pubblica amministrazione?
R. I partecipanti della lista rappresentano un po” tutte le parti sociali coinvolte dal disegno di legge sull”accessibilità. Vi partecipano difatti esperti di accessibilità, tra cui i partecipanti al progetto www.webaccessibile.org, i due primi firmatari del disegno di legge, i rappresentanti di importanti realtà nella pubblica amministrazione, alcuni legali esperti di diritto e nuove tecnologie ed associazioni di disabili: con questi coinvolgimenti, ne siamo certi, il documento che uscirà dalla discussione potrà essere facilmente compreso e speriamo recepito dalla IX Commissione della Camera.
Tra l”altro ho invitato personalmente tramite eMail tutti i sottoscrittori del disegno di legge, nonchè i membri della IX Commissione della Camera e anche il Sen. Iovene e stiamo tutt”ora attendendo il loro ingresso nella lista. Tra l”altro in questi giorni abbiamo aperto delle nuove liste di discussione (webprofession e webaccessibile) ed anche queste liste stanno riscontrando una buona partecipazione, segno che il progetto ITLISTS.ORG sta iniziando il suo cammino in modo positivo.
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