Italia
Il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori ha ordinato a Canal 5 di apportare dei cambiamenti alla programmazione residua del Grande Fratello, trasmissione seguitissima dai telespettatori, soprattutto quelli più giovani.
Daniele Damele, presidente del Corecom del Friuli-Venezia Giulia e componente del Comitato, ha dichiarato che secondo il Comitato nella puntata del Grande Fratello, andata in onda lo scorso 17 marzo, alle ore 18.30, sono state trasmesse scene di sesso con espressioni volgari.
¿Il Comitato – ha riferito Damele – ha ingiunto a Canale 5 di modificare la programmazione residua del Grande Fratello evitando la messa in onda di scene, immagini ed espressioni volgari che possono nuocere ai minori e ha invitato a non prevedere più, in eventuali future edizioni, la messa in onda di puntate del Grande Fratello nella fascia oraria protetta specifica, che va dalle ore 16 alle ore 19¿.
¿Si tratta – ha commentato Damele – di un grande atto compiuto a favore di bambini e ragazzi che esprime il senso di quanto portato avanti con molta convinzione dal Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. E” un primo segnale ¿ ha concluso – al quale ne dovranno seguire altri¿.
Il ministro stesso, in merito alla decisione del Comitato, ha detto che: ¿è da considerarsi un risultato di grande rilievo che garantisce una maggiore qualità ai programmi televisivi¿
¿Speravo – prosegue il Ministro – che con l”applicazione del Codice e con l”intesa tra Rai, Mediaset e La7, si potessero dare segnali concreti per un”inversione di tendenza. Questa vicenda conferma l”efficacia del Codice e la competenza dei componenti del Comitato che, ancora una volta, hanno dimostrato di agire con grande saggezza. Il Comitato si muove autonomamente rispetto all”Esecutivo e questa sua presa di posizione dimostra l”effettiva volontà di tutelare i minori da scene televisive che ne possono offendere la visione¿.
””Notoriamente non guardo il Grande Fratello – ha detto Gasparri a margine dell”avvio dell”esame del Ddl di riforma del sistema radio-Tv in Commissione al Senato – ma mi sembra significativo che il comitato abbia invitato Mediaset a desistere dal trasmettere scene che possano nuocere ai minori nelle puntate successive in onda nella fascia protetta¿.
Il ministro ha anche sottolineato che il Ddl recepisce e trasforma in legge le norme del codice di autoregolamentazione per i minori.
Commentando la sanzione inflitta dal Comitato Tv e minori al GF di Canale 5, il senatore di An Michele Bonatesta ha affermato: ¿Era ora che il Comitato ¿ desse un cenno della propria esistenza, decidendosi finalmente a punire un programma televisivo che non rispetta il codice e calpesta i diritti dei più piccoli¿.
¿In effetti – osserva Bonatesta, componente della direzione nazionale di An e membro della commissione di Vigilanza sulla Rai – a quasi cinque mesi dalla firma del nuovo codice, lo stesso è lettera morta come il vecchio (¿) Dunque questa prima delibera sanzionatoria adottata dal Comitato – continua l”esponente di An- ci appare una piacevole novità¿.
Bonatesta aggiunge: ¿Speriamo anche che l”Autorità per le garanzie nelle comunicazioni faccia la sua parte, comminando multe pecuniarie adeguate, perché se le emittenti non sono toccate nel portafoglio vanno avanti imperterrite per la loro strada¿.
Pronto l¿intervento di Mediaset, che in una nota congiunta con il produttore Endemol confermano ¿la propria volontà di rispettare le regole che contraddistinguono la fascia oraria protetta. Regole che – sottolineano – hanno sempre rispettato¿.
¿A maggior ragione – continua la nota – dopo l”approvazione del codice di autoregolamentazione di cui Mediaset è stata promotrice, le tre reti del gruppo hanno ulteriormente aumentato l”attenzione ai contenuti, alla struttura narrativa e alle singole scene di ogni programma in onda in fascia protetta, Grande Fratello compreso¿.
In ogni caso, Mediaset e Endemol ¿accolgono l”invito del Comitato a vigilare con puntiglio per una sempre maggiore tutela dei minori davanti al video. E, ricordando il senso di responsabilità che ha dimostrato nella sua ventennale attività di editore televisivo, Mediaset rassicura il comitato: non sarà più necessaria alcuna ingiunzione, né per questa edizione di Grande Fratello, né per il futuro¿.