Europa
Hutchison
, il primo operatore mondiale a lanciare i servizi , ha dimezzato i prezzi dei telefonini di nuova generazione appena arrivati sul mercato britannico. La causa sembra essere lo scarso entusiasmo con cui gli apparecchi sono stati accolti dal pubblico, che li ha giudicati troppo cari.
Secondo quanto scrive il Financial Times, sarebbe ora che gli operatori coinvolti nell¿avventura dell¿UMTS cominciassero ad ammettere che non riusciranno mai a recuperare gli oltre 100 miliardi di euro investiti per acquistare le licenze. La maggior parte dei cellulari consegnati giace, infatti, invenduta sugli scaffali, nonostante i diversi aggiustamenti alle offerte iniziali.
La mossa di Hutchison Whampoa sembra essere la conferma di queste affermazioni: nonostante le martellanti campagne pubblicitarie su radio e televisioni, sarà difficile, secondo gli analisti, che il Gruppo di Hong Kong riesca a raggiungere l¿obiettivo di due milioni di utenti entro quest¿anno. Finora, infatti, è riuscito a sedurre soltanto 10.000 acquirenti, poiché gli apparecchi non avrebbero ¿l¿appeal¿ necessario a conquistare un pubblico di massa, essendo troppo grandi e troppo cari.
Attualmente i prezzi dei nuovi modelli sono compresi tra i 187 euro del Motorola A830 (che prima costava 361 euro) e i 326 euro (contro i precedenti 652 euro) del più sofisticato NEC E808. Tra i servizi offerti dagli apparecchi di nuova generazione, la video telefonia o la possibilità di scaricare ”clip” di partite di calcio.
Se Hutchison piange, comunque, la concorrenza non fa i salti di gioia: il fallimento di Hutchison potrebbe avere serie ripercussioni sul morale, nonchè sui guadagni ditutto il settore che sperava di poter recuperare al più presto le ingenti spese affrontate per l”acquisto delle licenze e per la costruzione delle infrastrutture di rete.