Italia
L”Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato il regolamento previsto dalla legge per le trasmissioni radiotelevisive di comunicazione politica e per i messaggi auto-gestiti in occasione del Referendum del 15 giugno sull”articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Il regolamento dell¿Authority riguarda le radio e Tv private nazionali e locali.
Per la Rai le disposizioni in merito saranno prese oggi dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza.
La notizia è stata confermata dal presidente dell¿Agcom Enzo Cheli e dal commissario relatore del provvedimento Giuseppe Sangiorgi, che ieri hanno incontrato i membri dell”ufficio di Presidenza della Vigilanza.
¿Ne regolamento ¿ ha riferito Sangiorgi – non ci sono sostanziali novità rispetto al passato. Lo spazio della campagna elettorale, così come prevede la legge, è stato diviso rigorosamente a metà tra i favorevoli e i contrari¿.
Nessuno spazio aggiuntivo invece per il Comitato promotore del Referendum.
Ma, è stata decisa una sorta di ””sottolineatura (¿) in sostanza – ha spiegato il commissario dell”Authority – è stato previsto che quando ci siano trasmissioni di comunicazione politica alle quali partecipano più soggetti politici, tra i favorevoli al sì, nel caso ce ne sia più d”uno, debba esserci per forza anche un esponente del Comitato promotore. Questo – ha sottolineato – in ragione del grande lavoro politico e organizzativo svolto dal Comitato Promotore nei mesi precedenti¿.
Nessuno spazio aggiuntivo, ha fatto notare poi il vicepresidente della Vigilanza Davide Caparini, anche per i Comitati a favore della astensione, che saranno considerati tra i contrari.