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Circa 80.000 persone del Northampton, dal prossimo mese di maggio, testeranno le prime carte di credito anti-frode che verranno poi eventualmente messe in commercio dal 2005.
L¿iniziativa mira a eliminare il problema delle sempre più frequenti frodi ai danni dei possessori di carte di credito e bancomat e costerà 1,1 miliardi di sterline.
Le nuove carte di credito aggiungeranno un livello di sicurezza di cui beneficeranno sia le banche che gli utenti, che lo scorso anno sono stati truffati per una cifra pari a 424 milioni di sterline. Ogni acquisto dovrà essere confermato con la digitazione di un codice pin a quattro cifre e non più soltanto dalla firma.
Le carte di credito saranno dotate di chip che impediranno la copia fraudolenta della banda magnetica contenente i codici vitali per le operazioni bancarie.
La Gran Bretagna sarà il primo paese europeo a dotarsi di queste carte che rispondono ad un nuovo standard mondiale, L¿EMV (Europay/MasterCard and Visa). Una simile tecnologia era stata lanciata qualche anno fa in Francia dove aveva riscosso un enorme successo.
Chip and Pin, l¿organizzazione che si occupa della distribuzione delle carte, ha dichiarato il Northampton è stato scelto in quanto ¿rappresentativo della Gran Bretagna nel suo complesso¿.
Chris Pearson, Chief Executive di Apacs, dichiara: “¿Siamo a un punto di svolta nella lotta alla pirateria delle carte di credito¿. Si calcola, infatti, che in tutto il mondo avvenga una frode ogni otto secondi. ¿Stiamo attuando delle misure ¿ conclude Pearson ¿ che avranno un impatto significativo su queste cifre e assicureranno sogni tranquilli ai possessori di carte di credito, sempre più ossessionati dal furto dei propri soldi e dei propri dati personali¿.