Boom di connessioni per il sito che sfotte il Ministro iracheno dell¿Informazione

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E¿ tornato on line, dopo un boom di accessi che l¿aveva mandato fuori uso, il sito che ironizza su uno dei pi&#249 ferventi sostenitori del regime di Saddam Hussein.

Si tratta del Ministro dell¿Informazione iracheno Mohammed Saeed al-Sahaf, che continuava ad andare in onda sulle Tv di tutto il mondo, per negare la disfatta dell¿Iraq sotto i colpi dell¿esercito anglo-americano (http://www.WeLoveTheIraqiInformationMinister.com), anche quando ormai era chiaro a tutti che non era cos&#236.

Il ministro &#232 ormai diventato un eroe del cyber spazio, dopo la creazione di questo Web site interamente dedicato a lui.

Dopo essere stato momentaneamente non disponibile, a causa di un elevato numero di visitatori, ora &#232 nuovamente attivo in Rete.

Ci sono delle pagine molto divertenti, con spassose battute, si immagina che cosa il ministro-bugiardo avrebbe potuto dire in occasioni storiche, da Waterloo a Little Big Horn, da Fort Alamo allo sbarco in Normandia.

Tra i proclami di al-Sahaf diventati ormai celebri, anche la frase: “Niente infedeli americani a Baghdad. Mai!”

L¿idea di creare questo sito &#232 venuta a Kieran Mulvaney, scrittore ed ex attivista di Greenpeace, nato in Gran Bretagna ma ora residente in Alaska.

Mulvaney e i suoi amici guardando la Tv via cavo in queste tre settimane di guerra, hanno pensato di mandare in Rete le dichiarazioni del ministro.

¿Ho detto ad uno dei miei amici che la parte migliore era seguire questo tipo – ha spiegato Mulvaney ¿ E¿ talmente sfacciato che potevo soltanto provare ammirazione per lui¿.

Mulvaney e di suoi amici hanno disegnato, realizzato e messo in Rete il sito nel giro di tre giorni.

Gli internauti lo hanno scoperto in fretta, e gli accessi sono stati talmente tanti da provocare un vero e proprio boom di connessioni, che ha mandato in tilt il sito.

Mulvaney aggiunge: ¿Spero che sia ancora vivo da qualche parte in modo da sapere quanto &#232 diventato famoso (¿) Abbiamo ricevuto ogni genere di eMail, letteralmente da tutto il mondo. Alcune persino dal Pentagono, che dicevano questo personaggio ci piace proprio e ci manca¿.

Il sito offre gi&#224 magliette e tazze con le pi&#249 apprezzate dichiarazioni di al-Sahaf come per esempio: ¿La mia sensazione – come sempre – &#232 che li ammazzeremo tutti¿.

Nel frattempo, Mulvaney ha detto che lancer&#224 un appello per sapere se qualcuno ha visto al-Sahaf, e che ci sono progetti di sondaggi tra i fan per suggerire che cosa dovrebbe fare dopo la guerra il ministro iracheno.

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