Ringier pronta a espandersi nell¿Est

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Europa



Svilupparsi in Europa occidentale, consolidando la propria posizione in Europa centrale e in Asia. Il Gruppo di stampa svizzero Ringier, che ha presentato ieri i dati di bilancio 2002, non intende rimanere immobile dopo il fallimento dell¿operazione di fusione con l¿editore tedesco Spinger, dello scorso anno.

Michael Ringier, amministratore delegato della societ&#224, ha dichiarato: ¿Siamo alla ricerca sul mercato francese e tedesco, di un¿azienda non molto grande, che per&#242 sia leader del proprio settore¿.

Ringier ha detto di non aver ancora trovato soluzioni, ma di restare in attesa di una buona opportunit&#224.

Il Gruppo &#232 pronto ha investire una somma tra i 100 e i 200 milioni di euro per quest¿operazione, precisando per&#242 che la societ&#224 mira a usare i propri mezzi per rafforzare la propria posizione anche sui mercati dell¿est-Europa.

Ringier ha fatto sapere che il Gruppo intende promuovere la propria attivit&#224 dei settori di stampa in cui non &#232 molto presente, come per esempio nei settimanali. Il nuovo piano strategico dovrebbe essere realizzato in due anni e dovrebbe portare Ringier nella Repubblica Ceca, in Romania e in Slovacchia.

Si guarda con ottimismo ai mercati di questi paesi, come anche a quello dell¿Asia. Nel 2002 l¿Europa dell¿est ha visto il fatturato crescere del 15,6% a 114 milioni di euro, mentre in Cina e in Vietnam le attivit&#224 del Gruppo sono aumentate del 12,5% a 30 milioni di euro.

In Svizzera, invece, il momento non &#232 dei migliori. La totalit&#224 delle attivit&#224 di Ringhiere &#232 in ribasso. ¿E¿ difficile trovare aspetti positivi per la Svizzera. E il 2003, secondo le stime dovrebbe essere peggiore rispetto al 2002¿, ha dichiarato preoccupato Ringier.

Le entrate dei giornali su tutto il mercato sono cadute del 6,5% nel 2002.

Blick e SonntagsBlick, quotidiani di punta del Gruppo, hanno visto scendere vertiginosamente le loro entrate.

Il fatturato delle settimanali e dei periodici si &#232 incrinato del 3,3% nel 2002, mentre le entrate di RingierTv si sono ridotte del 3,1%.

Il Gruppo tuttavia &#232 riuscito a contenere il ribasso del suo fatturato: si &#232 avuta una flessione del solo 28% tra il 2001 e il 2002, arrivando a 700.000 milioni di euro. Dopo la cessione della sua quota del 49% nel quotidiano Neue Luzerner Zeitung, Ringier ha registrato un utile netto di 26,6 milioni di euro in rialzo del 12,6% in rapporto al 2001.

Risultati che Michael Ringier interpreta come ¿il segno di una gestione competitiva¿.

Qualunque sia la decisione che Ringier prender&#224 per il futuro, &#232 chiaro che il Gruppo rimarr&#224 nella famiglia.

E Michael Ringier spiega che: ¿Certo un¿apertura del capitale sarebbe una grossa opportunit&#224 dal punto di vista finanziario, ma non permetterebbe di essere liberi nella strategia organizzativa¿.

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