Europa
Due giornate di incontro per capire quali strategie future dovranno adottare gli attori del mercato delle telecomunicazioni in Europa. La quinta edizione dell¿European Telecoms Forum organizzato dalla società di ricerche Idc si è concluso oggi e ha visto la partecipazione di importanti manager di aziende del settore IT.
Intervento chiave della giornata di lunedì, quello di Peter Cochrane, co-fondatore e già direttore tecnologico dei Conceptlabs di British Telecom, i laboratori dove si anticipa il futuro delle soluzioni per le tlc. Acuto e ironico come sempre, Cochrane ha svolto il suo intervento basandosi su un ambizioso traguardo: ¿Come diventare un fornitore guida di servizi di tlc entro il 2010¿. Secondo il veterano dei Conceptlabs, per prima cosa gli operatori devono ¿ignorare il passato e i recenti giorni di gloria¿, ovvero essere più ¿clinici e critici¿ nelle analisi. Con l¿andare del tempo, ha fatto notare Cochrane, tutto sta diventando una commodity: il cibo, l¿abbigliamento, i viaggi e anche le tlc. Costi, profitti e margini, in conseguenza di questo, tendono a calare. Altra ricetta, razionalizzare e consolidare a beneficio dei consumatori, i quali ¿ ha sottolineato Cochrane ¿ si aspettano un aumento della qualità e della quantità dei servizi, a fronte di una spesa costante, perché :¿…non si fanno magie, i consumatori hanno una entrata fissa a disposizione¿.
Cochrane ha poi affermato che non esistono killer application e non c¿è nessuna convergenza tra le reti. Quanto alla attuale crisi del settore tlc, secondo Cochrane durerà ancora circa 5 anni per quanto riguarda l¿indebitamento e dai 7 ai 10 anni per quello che definisce ¿momento umano¿.
Cochrane raccomanda agli operatori maggiore realismo; essi devono cominciare col porsi due domande fondamentali: perché la gente dovrebbe volere la larga banda? cosa può farsene?
Senza dare risposte, Cochrane ha formulato una sorta di ¿legge di Moore¿ per il broadband: ci si aspetta che la domanda individuale di banda raddoppi ogni 18 mesi per i prossimi 20 anni, e al contempo, che a ogni incremento si riducano i costi. Il co-fondatore dei Conceptlabs ha poi concluso affermando che è in atto una rivoluzione come quella industriale del XIX secolo.
Questa la sintesi degli altri interventi. Mark Whinter, vice presidente del Gruppo, ha aperto i lavori della giornata di ieri, illustrando il tema della convergenza dell¿outsourcing dell¿It e delle comunicazioni ¿ quali opportunità per gli operatori di tlc?
Nella sessione dedicata alle reti private virtuali su Ip, gli interventi sono stati regolati da James Eibisch, direttore ricerche di Idc Emea. Sono intervenuti Mark De Simone, vice presidente tecnologia e marketing Emea di Cisco, che ha trattato il tema ¿servizi remunerativi per l¿economia delle comunicazioni; Antonino D¿Angelo, direttore strategie Italtel, che ha trattato il tema della voce su Ip; Felix Bretschneider, vicepresidente senior per strategie e pianificazione, reti carrier di Siemens, che ha affrontato il tema di reti e servizi convergenti.
La seconda sessione, dal titolo: ¿Fornitori di servizi di telecomunicazione: nuove strategie di business in un mercato diverso¿, è stata moderata da Eric Owen, vicepresidente Ricerca nelle Telecomunicazioni di Idc Emea. Stefano Mazzitelli, direttore generale di Telecom Italia Sparkle, ha affrontato il tema degli operatori pubblici di tlc; Christian Moeller, presidente regione Europa di Sprint, ha parlato di reti efficienti attraverso i confini e i continenti; Larry Morgan, presidente Emea di Infonet Service Corp., ha trattato i fattori di timore nelle tlc; Dieter Lange, vice presidente Comunicazioni, Media e Tecnologie avanzate di A.T. Kearney, che ha incentrato il suo intervento sul ¿rinascimento¿ dell¿industria wireline.
La sessione dedicata a ¿Servizi e soluzioni It per l¿industria delle tlc¿ ha visto gli interventi di Saul Neale, direttore Emea di Emc2, che ha parlato di come massimizzare le opportunità di crescita con la gestione avanzata dei contenuti e delle informazioni, e di Stefano Orlandini, direttore generale di Convergere ¿ Datamat Telco, che ha affrontato il tema ¿fornitura di servizi di prossima generazione: le soluzioni integrate per un operatore di rete internazionale¿.
La giornata di lunedì è stata chiusa dagli interventi di Michael Couture, vicepresidente di Amdocs Corporate Marketing, Stephen Robertson, presidente di Convergys Inernational, Ulf Beyschlag, direttore marketing Emea di MetaSolv Software e Steve Plain, vicepresidente di Cramer.
Come far soldi con la larga banda è stato il titolo della sessione che ha aperto la giornata odierna dell¿European Telecoms Forum. Jan Hein Bakkers, senior analyst per le tlc europee di Idc ha previsto per il futuro una crescita continua delle connessioni broadband in Europa Occidentale, parlando di 20 milioni entro il 2003. Nella stessa regione, entro il 2006 le connessioni a larga banda dovrebbero arrivare a superare i 50 milioni per il segmento consumer e i 40 milioni per quello business. Dell¿argomento si sono occupati anche Wayne Arcus, vicepresidente Corporate Marketing di Alcatel e Arturo Artom, presidente dell¿italiana Netsystem. In particolare, Artom si è soffermato sul ruolo del satellite nella fornitura di accessi Adsl, teso a cancellare il digital divide in tutte le zone d¿Europa non raggiunte dalle tecnologie terrestri.
Di particolare interesse, poi, gli interventi di Reinhard Scholl, direttore dell¿Ufficio Standardizzazione nelle Tlc dell¿Itu, che ha affrontato il tema delle nuove sfide e opportunità del settore e del ruolo degli standard, e di Guido Salerno, direttore della Fondazione Bordoni, che ha posto l¿accento sulla necessità di inquadrare i modelli economici e le strategie di business nella nuova realtà delle telecomunicazioni.
All¿argomento Wireless è stata dedicata un¿intera sessione, alla quale hanno preso parte Lars Vestergaard, ricercatore per wireless e mobile di Idc Emea, Vasumathi Briquez, direttore Strategie e Innovazione di Oracle Emea , Anthony Keywhorth, direttore ad interim di Orange Business, Satijv S. Chahil, membro del Cda di Palmsource e presidente di Mobile Digital Media.
I lavori dell¿European Telecoms Forum sono stati chiusi dalla sessione dedicata agli hot spot wireless e ai servizi 3G, introdotta e conclusa da Pim Bilderbeek, vicepresidente eBusiness e Networking di Idc Emea e alla quale è intervenuto Giuseppe Elli, vicepresidente per il Sud Europa di Comverse.
Slide degli interventi di
Peter Cochrane, Conceptlabs
Guido Salerno, Fondazione Bordoni
Erik Owen, Idc
Jan Hien Bakkers, Idc