Europa
Il 2003 di Deutsche Telekom, il primo operatore tlc europeo, è cominciato col segno positivo, sia per quanto riguarda la telefonia mobile che quella fissa. Lo rende noto il presidente del Gruppo, Kai-Uwe Ricke, in un¿intervista al Financial Times.
¿Le performance di T-Mobile in gennaio e febbraio sono state stabili e la situazione di T-Com mi rende altrettanto felice¿, dichiara il patron del colosso tedesco.
DT arriva da un 2002 disastroso, chiuso con una perdita record di 24,6 miliardi di euro – la maggiore mai registrata da un gruppo europeo ¿ causata da pesanti svalutazioni degli attivi.
Per quest¿anno, però, sono attesi risultati più confortanti, con un¿Ebitda di almeno 16 miliardi di euro. ¿Un pronostico impossibile da fallire¿ secondo Kai-Uwe Ricke che non esclude nuove cessioni sul mercato americano dove DT è presente con T-Mobile USA (ex VoiceStream).
¿Siamo aperti a tutte le opzioni che si traducano in vantaggi concreti per i nostri azionisti¿, continua il presidente. Il Gruppo conta comunque di ridurre, entro quest¿anno, il proprio debito dagli attuali 61 miliardi a 49, obiettivo raggiungibile attraverso cessioni per almeno 1,8 miliardi di euro.