Italia
L¿Osservatorio ¿Bambini e media¿ della Fondazione Banco di Napoli per l”assistenza all”infanzia, ha chiuso un incontro dal titolo ¿Rodari e il futuro: la creatività costruisce la casa d”Europa¿. L¿obiettivo della riunione è stato quello di valorizzare appunto la ¿creatività¿ infantile nella comunicazione, pensando alla fantasia come ¿risorsa¿ da mettere in campo per affrontare la realtà e interagire con la società e creare una rete di operatori, bambini e insegnanti intorno alla figura di Gianni Rodari. Raffaele Picardi, direttore dell”Osservatorio, ha spiegato ¿¿Proprio come accade negli scritti di Rodari nei quali la fantasia riesce a creare una forte interattività nella comprensione del messaggio, così il compito dei media del futuro sarà quello di mettere in condizione i bambini di interagire con i messaggi che lo raggiungono in ogni momento, facendo in modo che attraverso la fantasia il bambino possa rielaborare la realtà e interagire con il mondo nel quale vive¿.
Picardi ha aggiunto ¿Alla fantasia bisogna pensare come risorsa da mettere in campo per affrontare e risolvere i problemi sociali, educativi e per costruire un”Europa di civiltà, di incontro, di dialogo, di pace¿. Il direttore dell¿Osservatorio vorrebbe promuovere i ¿Rodari club¿ intorno a quanti si occupano di infanzia e incoraggiare ¿una riflessione che non sia solo critica ma anche promotrice di qualità¿. Sandra Maggi, presidente dell”Istituto degli innocenti di Firenze, ha detto che i media ¿hanno un peso importante sulla formazione dei ragazzi e per questo è altrettanto importante farli vivere come soggetti non passivi¿. L”Istituto, ha aggiunto, sta conducendo un monitoraggio su 40 testate nazionali. Questo fa emergere che ¿la stampa utilizza eventi che coinvolgono i ragazzi per farne un caso, li strumentalizza. Questo non è un lavoro che vuole contrapporsi al giornalismo ma vuole essere un percorso che ci porta ad un momento di confronto¿.
La creatività, ha aggiunto Amilcare Acerbi, direttore del Parco della fantasia dedicato a Gianni Rodari ad Omegna, ¿¿è evasione, distrazione, ma può anche essere applicata alla realtà per affrontare i problemi e costruire una società basata sulla convivenza pacifica. Su questo bisogna continuare a lavorare, partendo dai bambini e coinvolgendoli attraverso il gioco, il teatro, la scrittura: il luogo meno razzista che c¿è in Italia è la scuola, che sta dimostrando come le differenze possono convivere¿. Tra i prossimi appuntamenti in calendario per l”Osservatorio ¿Bambini e media¿ l”incontro dedicato alla Tv (15-17 maggio), alla radio (16-18 giugno), a internet (novembre) e la manifestazione conclusiva in programma per dicembre. L¿Osservatorio per la Qualità dei Media dei Bambini è un ufficio della Fondazione Banco Napoli per l¿Assistenza all¿Infanzia, che si pone come punto di riferimento per tutti coloro che agiscono in base ad un impegno professionale, culturale, politico, sociale, di volontariato, per la tutela dei diritti dei bambini nei settori dei media e delle comunicazioni.