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Il consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle, presieduto da Riccardo Perrisch, ha deliberato ieri la scissione del ramo di azienda che si occuperà dell’attività di directories a favore di una società di nuova costituzione. Lo rende noto un comunicato della società.
l’operazione consentirà di creare due società indipendenti che si occuperanno di editoria la prima e di contenuti Internet e televisivi la seconda.
l’obiettivo del Gruppo consentirà a ciascuna delle due aree di cogliere più prontamente tutte le opportunità di mercato, attraverso una maggiore focalizzazione gestionale e un¿allocazione delle risorse coerente con le prospettive di sviluppo dei diversi business.
Per quanto riguarda la suddivisione del patrimonio il Cda ha deliberato che ¿la società scissa modificherà, con effetto immediato dalla data di efficacia della scissione, la sua denominazione in Telecom Italia Media con ricavi consolidati pro-forma pari a 577 milioni di euro. Dalla posizione finanziaria netta della società scissa risulta un attivo di cassa di 37 milioni di euro¿.
La società beneficiaria che assumerà il nome di Seat Pagine Gialle, ¿potrà contare su ricavi consolidati 2002 pro-forma pari a 1.445 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto consolidato pro-forma risulta pari a 717 milioni di euro¿.
Il capitale sociale della società scissa ¿non sarà inferiore a 93.825.465,36 euro,
mentre quello della società beneficiaria non sarà inferiore a 247.358.045,04 euro¿.
Agli attuali azionisti, secondo quanto si legge nella nota, ¿verranno assegnate ogni 40 azioni ordinarie o di risparmio oggi possedute e che verranno annullate 11 azioni ordinarie o di risparmio di Telecom Italia Media e 29 nove azioni ordinarie o di risparmio della società beneficiaria (Seat Pagine Gialle)¿.
Entrambe le azioni saranno quotate.
L’assemblea straordinaria si terrà a metà maggio. In quella occasione si svolgerà anche l’assemblea ordinaria che approverà il bilancio visto che il Cda ha ritenuto sussistano le condizioni di differire per oltre 4 mesi l’approvazione del bilancio.
Il numero uno del Gruppo Marco Tronchetti Provera ha recentemente annunciato la cessione delle Pagine Gialle di Seat nell’ambito del piano di accorciamento della catena di controllo del gruppo Pirelli-Telecom Italia.
Per le Pagine Gialle stanno arrivando offerte da parte di fondi di private equity esteri, interessati a un’attività che garantisce stabili flussi di cassa e ottimi margini di redditività.
La nuova Seat Pagine Gialle sarà uno dei principali editori puri nel settore dell’editoria telefonica in Europa, con significative posizioni di mercato in Italia, nel Regno Unito e in Germania.
Secondo quanto dicono fonti finanziarie, confermando notizie di stampa delle ultime settimane, interessati alle Pagine Gialle ci sono in cordata i fondi Usa Texas Pacific (Tpg), Blackstone e Kohlberg Kravis Roberts & Co (Kkr). L’ex-ad di Seat Lorenzo Pellicioli sarebbe consulente di questo gruppo di fondi Usa.
Il fondo Apax Partners forma un’ulteriore cordata con BC Partners, Permira, CVC Capital Partners e Investitori Associati.
Secondo una fonte, Mediobanca è invece consulente di un’altra cordata formata dal fondo Usa Carlyle con almeno un altro fondo Usa.
La nuova società Telecom Italia Media ha ricavi consolidati proforma per il 2002 pari a 577 milioni di euro nei mercati di Internet e della Tv. Dalla posizione finanziaria netta della società scissa (in base alla situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 31 dicembre 2002) risulta un attivo di cassa di 37 milioni. La nuova Seat Pagine Gialle potrà contare su ricavi consolidati per 1,4 miliardi di euro con un indebitamento pari a 717 milioni.
Stamani a Piazza Affari il titolo di Seat Pagine Gialle ha messo a segno un rialzo del 2,40% a fronte di un indice del listino che sale di quasi l’1%.