Europa
Oltre 41 milioni di abitazioni europee connesse a Internet a larga banda entro il 2006. E¿ quanto prevede la società di ricerche Datamonitor. Una previsione di crescita significativa, se comparata al dato di 10 milioni di abitazioni relativo al 2002.
Datamonitor prevede inoltre che la quota mensile degli abbonamenti ai servizi a larga banda dovrebbe scendere ad almeno 25 euro quando il mercato di massa sarà diventato una realtà.
Secondo la ricerca, nei prossimi tre anni la Germania continuerà a essere il paese leader in Europa nell¿adozione della larga banda, mentre la Gran Bretagna supererà la Francia al secondo posto.
Ci si attende che sia ancora l¿Adsl la tecnologia maggiormente impiegata per l¿accesso broadband in quasi tutti i mercati, fatta eccezione per l¿Olanda, dove continueranno a dominare i servizi basati su cable modem.
Ad ogni modo, mentre il numero di utenti broadband è atteso in crescita nei prossimi anni, Datamonitor prevede che i ricavi dalle connessioni a larga banda continueranno la fase di stagnazione anche dal 2004 in poi , a causa della riduzione delle quota di abbonamento.
La ricerca afferma inoltre che, a dispetto della riluttanza dei consumatori a pagare per i contenuti online, la spesa per contenuti a larga banda raggiungerà i 3,4 miliardi di euro entro la fine del 2006, un aumento di circa dieci volte se comparato alla spesa totale nel 2003. Nel corso del 2006, gli utenti broadband dell¿Europa Occidentale spenderanno in media 76 euro l¿anno per i contenuti online.