Europa
La Ue spinge per l¿uso pubblico delle reti locali wireless, come il Wi-Fi.
La Commissione europea ha adottato, infatti, nei giorni scorsi una Raccomandazione nella quale si invitano gli Stati Membri a facilitare l¿uso delle Radio Local Area Network (R-Lan) per i servizi ad accesso pubblico.
La Raccomandazione è rivolta a permettere lo sviluppo dell¿accesso pubblico alle reti R-LAN senza condizioni specifiche, soggette solo alle autorizzazioni generali.
La Commissione ha accolto gli obiettivi di policy tramite il Consiglio Europeo per spingere l¿accesso multiplo alle piattaforme broadband a supporto della Società dell¿Informazione.
Le R-Lan, note anche con W-Lan (Wireless-Lan) e Wi-Fi, operano attualmente in bande di frequenze libere da licenza.
Sviluppate inizialmente per l¿utilizzo privato (ad esempio le Intranet aziendali), queste piattaforme R-Lan stanno ora rivelando il loro potenziale mercato per l¿accesso pubblico a Internet, in aree come gli aeroporti, le stazioni ferroviarie e i centri commerciali.
Erkki Liikanen, Commissario europeo per le Imprese e la Società dell¿Informazione, ha affermato: ¿La Raccomandazione è un passo importate per lo sviluppo di multipiattaforme e collegamenti veloci a Internet. La tecnologia R-Lan darà ai cittadini europei rapido accesso alla società basata sulla conoscenza nei luoghi pubblici e lontano dalle loro abituali postazioni e sarà complementare ad altri strumenti per l¿accesso ai servizi a larga banda¿.
Questa Raccomandazione affonda le radici nella necessità di accogliere le piattaforme multiple per l¿accesso broadband alla Società dell¿Informazione, come richiesto dal Piano d¿Azione eEurope 2005 e dalla recente comunicazione ¿Comunicazioni elettroniche: la via per una economia della conoscenza¿.
Il nuovo quadro regolatorio fornisce le basi per la cooperazione con gli Stati Membri sull¿introduzione di tali servizi. In questo contesto, la nuova Decisione sul Radio Spettro assicurerà una sufficiente disponibilità e un efficiente utilizzo dello spettro.
Finora, l¿accesso a banda larga è stato principalmente offerto sulle reti telefoniche in rame, utilizzando la tecnologia Adsl, o tramite le reti cavo tv (coni cable modem).
Le R-Lan offrono un approccio complementare per l¿accesso a Internet a larga banda, che sta diventando rapidamente popolare. Le R-Lan operano soprattutto nella banda a 2,4 GHz senza bisogno di licenze. Il rischio di interferenze tra le diverse R-Lan che condividono le stesse frequenze e con altri servizi coesistenti è accettato dalle parti coinvolte e minimizzato dalle caratteristiche tecniche di queste reti (ad esempio la limitata potenza).
La Raccomandazione chiede inoltre agli Stati Membri di assoggettare l¿utilizzo dello spettro radio disponibile a sistemi il meno onerosi possibile, richiamandosi al principio della neutralità tecnologica, e insiste sulla sicurezza e familiarità delle reti e dei servizi di comunicazione pubblica.
La bozza della Raccomandazione è stata ampiamente discussa con gli Stati Membri nel Comitato delle Comunicazioni, che ha dato opinione favorevole il 24 gennaio 2003.
Essa rappresenta la prima di due fasi di azione riguardanti le R-Lan. La seconda fase cercherà di identificare le caratteristiche dello spettro radio e armonizzare i parametri di uso delle frequenze necessarie.
I tempi per la seconda fase sono stati collocati dopo i prossimi lavori dell¿ITU (International Telecommunications Union) alla World Radiocommunication Conference 2003 a giugno, dove si dovrebbe stabilire inter alia uno spettro radio aggiuntivo per i sistemi R-Lan nella banda dei 5 GHz.
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