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Dopo aver minacciato di ritirarsi dall¿affare, Motorola ha alzato l¿offerta ¿ da 1,04 dollari a 1,18 per ogni azione – per riscattare la quota del 26% di Next Level che ancora non possiede. Il montante dell¿operazione per arrivare al controllo totale dell¿azienda specializzata nella trasmissione di video e dati ad alta velocità, si attesta dunque a 34 milioni di dollari dai 30 precedenti.
La scorsa settimana Motorola aveva fatto trapelare l¿intenzione di voler ritirare ogni proposta d¿acquisto avanzata, dopo che, per la quinta volta, il consiglio di amministrazione di Next Level aveva rifiutato il prezzo offerto della compagnia americana.
Sembra, però, che adesso il board abbia deciso di accettare la proposta di 1,18 dollari per azione, cifra superiore di oltre il 13% rispetto all¿offerta iniziale e ¿ritoccata¿ per ben 5 volte dal 13 gennaio scorso. Motorola possiede già il 74% di Next Level, riscattato nel 2000 da General Instruments. Le tecnologie della società Internet, hanno permesso al costruttore di telefonini di sviluppare i propri sistemi di comunicazione ad alta velocità.
Le due aziende hanno reso noto di aver bloccato anche i procedimenti legali che entrambe avevano avviato prima di arrivare all¿accordo.
Motorola arriva da un anno molto difficile, archiviato con perdite per 2,49 miliardi di dollari e un fatturato in calo del 10%. Per il 2003, comunque, il Gruppo resta prudente ma ottimista: ci si aspetta, infatti, un ritorno all¿utile per almeno 900 milioni di dollari con una crescita del fatturato del 3% a 27,5 miliardi di euro.
