Europa
I dipendenti della Pay TV francese CanalPlus (Vivendi Universal), riuniti ieri sera in assemblea generale, hanno deciso di sospendere lo sciopero generale iniziato giovedì e sostenuto dai sindacati del Gruppo.
Già una piccola manifestazione davanti gli uffici della società c¿era stata mercoledì, dopo la presentazione del piano sociale che comprende una taglio all¿organico di 305 persone. Inoltre altri 138 lavoratori impiegati nelle attività di supporto verranno trasferiti verso aziende esterne al Gruppo.
La Pay TV attualmente impiega 3.038 dipendenti.
I dirigenti hanno, infatti, adottato una serie di modifiche al management con l¿obiettivo di contenere gli alti costi di gestione della società.
Ieri l¿assemblea generale, che ha raccolto più di 300 presenze, ha votato per sospendere la manifestazione di protesta contro i dirigenti del Gruppo.
I sindacati hanno incontrato la direzione nel pomeriggio di ieri, presentando le proprie rivendicazioni.
In realtà i dipendenti si aspettavano che il piano sociale adottato perseguisse obiettivi di medio e lungo termine, che evitasse la soppressione di posti di lavoro. E tentasse di ottimizzare la produzione della piattaforma satellitare.
¿¿Non abbiamo ottenuto nulla¿, sostiene un rappresentante sindacale, al contrario la società francese ha deciso di spostare gran parte della produzione a uffici esterni e questo comporterà un taglio all¿organico attuale. CanalPlus manterrà solo la gestione dei contenuti sportivi e dell¿informazione.
Canal Plus ha confermato di puntare a chiudere in positivo il bilancio per l”esercizio 2003.
¿¿Le ristrutturazioni annunciate sono la conseguenza delle difficoltà incontrate da CanalPlus sin dal 1997. Per ritornare agli utili e tagliare i debiti il gruppo ha iniziato un programma di vendite delle attività non strategiche volto concentrarsi sul settore della Pay TV francese (¿) Le nuove strutture operative di Canal Plus dovrebbero portare il gruppo all”utile di bilancio entro la fine del 2003¿, ha dichiarato la società in un comunicato stampa.