L¿Italia in Rete accelera: il Comitato dei ministri per la Società dell¿Informazione vara dieci nuovi progetti

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Dieci progetti per portare il Paese in rete. Il Governo ha dato ieri un¿importante accelerazione al processo di ammodernamento tecnologico dell¿Italia, ampliando ulteriormente l¿utilizzo della Rete. A due mesi dal varo del collegato alla Finanziaria (legge n° 3/2003), che reca i fondi necessari, il Comitato dei ministri per la Societ&#224 dell¿Informazione, presieduto dal ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ha infatti approvato dieci progetti di diversi dicasteri, con uno stanziamento globale di 161 milioni di euro, per sviluppare l¿uso dell¿innovazione tecnologica.

¿Dopo aver varato una serie di iniziative di eGovernment, sia a livello centrale (Portale nazionale del cittadino, carta d¿identit&#224 elettronica, etc.) che locale (ben 138 progetti gi&#224 messi in cantiere d¿intesa con Regioni, Province e Comuni) – ha detto il ministro Stanca – oggi abbiamo approvato iniziative concrete che riguardano cinque aree specifiche: la competitivit&#224 del Paese, la cultura nazionale, l¿educazione e l¿alfabetizzazione digitale, la telemedicina e l¿eGovernment attraverso l¿utilizzo pi&#249 massiccio e proficuo delle tecnologie in rete. Si tratta di azioni che rientrano nelle linee guida che il Governo si &#232 dato per sviluppare la Societ&#224 dell¿Informazione¿.

I dieci progetti spaziano nei pi&#249 diversi settori dell¿attivit&#224 dello Stato, delle sue amministrazioni e arrivano a coinvolgere direttamente cittadini e aziende. Tra questi ci sono interventi per la creazione di una rete unica internazionale a banda larga che collegher&#224 il nostro Paese con le proprie sedi all¿estero: ambasciate ma anche uffici dell¿Ice (Istituto commercio estero) e rappresentanze varie, con un risparmio a regime di 10 milioni di euro l¿anno; la realizzazione di una rete di distretti digitali della filiera produttiva del tessile e abbigliamento nel Mezzogiorno; la costituzione di un portale dei servizi alle imprese in grado di fornire loro on-line oltre una ventina di servizi; un progetto per aumentare diffusione e utilizzo delle comunicazioni elettroniche non solo all¿interno delle amministrazioni pubbliche ma anche da e per i cittadini e le imprese; servizi di telemedicina soprattutto per gli ospedali delle ventuno isole mediterranee e i quarantasette nosocomi italiani attivi in ventuno Paesi; e, non ultimo, il consolidamento della sicurezza della rete della Pubblica Amministrazione centrale con monitoraggio e gestione degli incidenti informatici, ma anche un piano di formazione e aggiornamento del personale.

Consulta in dettaglio:

La scheda con i dieci progetti in dettaglio

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