Italia
Il deputato di Forza Italia Enrico Nan ha presentato una proposta di legge che potrebbe portare al divieto di usare il telefonino in luoghi quali il treno o l”ascensore.
La motivazione sarebbe dettata dalla sempre maggiore invadenza del trillo dei cellulari, nonché dai pericoli che derivano dal suo uso in luoghi eccessivamente ristretti. Molti esperti del settore – spiega infatti Nan nella premessa alla pdl – ritengono che una telefonata all”interno di un ascensore rivestito in alluminio possa determinare un effetto moltiplicatore elevatissimo delle onde elettromagnetiche.
E che dire del treno, luogo un tempo dedicato alla lettura o alle parole crociate? Se la pdl, composta da due articoli, diventerà legge, chi “disturba” potrà essere sanzionato: per chi non rispetta i divieti sono previste multe da 500 a 1000 euro.
Sorge spontaneo, dunque, paragonare il cellulare alle sigarette, bandite ormai dai luoghi pubblici. Paragone fatto anche dallo stesso Nan che dichiara: “…Il Parlamento ha disposto delle restrizioni alla libertà di fumare nei locali pubblici. Nella stessa direzione, si dovrebbero prevedere norme che regolino tutto ciò che arreca disturbo o danno alla persona. In quest”ottica – sottolinea il deputato – deve essere regolamentato l”utilizzo dei telefoni cellulari”.