Europa
NTT DoCoMo, il più grande operatore mobile giapponese, ha firmato un contratto con la coreana Samsung, per lo sviluppo di un apparecchio i-mode da commercializzare sui mercati occidentali.
Il nuovo modello, che dovrebbe arrivare nei negozi entro il 2004, sarà il primo costruito congiuntamente da due aziende un tempo acerrime nemiche. Esso tenterà, inoltre, di bissare il successo che la tecnologia i-mode ha raggiunto in Giappone dove sono stati venduti oltre 37 milioni di apparecchi.
Nei mercati europei ¿ Belgio, Olanda, Francia e Germania – dove è commercializzato da circa un anno infatti, lo standard non è riuscito a imporsi, nonostante le partnership avviate con la finlandese Nokia e la svedese Ericsson che ha condiviso gli investimenti con Sony Corp.
Samsung, attualmente al terzo posto tra i maggiori costruttori di telefonini e chip di memoria con una quota di mercato pari al 9,8%, avrà dunque un compito abbastanza arduo da compiere, in un mercato condizionato dalla crisi e invaso da altri standard. Il gigante coreano spera di raggiungere gli obiettivi di vendita prefissati: ossia, 13 milioni di apparecchi consegnati entro il primo trimestre di quest¿anno.
Per la promozione dello standard i-mode all¿estero, DoCoMo ha già investito oltre 16 miliardi di dollari, acquisendo quote di minoranza in molti operatori occidentali, tra cui l¿olandese KPN. Gli sforzi, tuttavia, sono stati mal ripagati, tanto che il colosso giapponese ha già fatto ricorso a pesanti svalutazioni degli asset europei.