Europa
I due azionisti di maggioranza dell¿operatore britannico Virgin Mobile ¿ Virgin Group e T-Mobile – sarebbero ai ferri corti riguardo il futuro della loro partnership nella telefonia mobile, valutata intorno al miliardo di sterline.
Il caso è arrivato, infatti, all¿Alta Corte dopo che Virgin Group ha citato ¿materiali violazioni¿ dell¿accordo tra azionisti da parte di T-Mobile. Violazioni ¿a cui è impossibile porre rimedio¿. Il gruppo controllato da Sir Richard Branson ha chiesto, pertanto, al partner tedesco di vendergli la quota del 50% posseduta nella joint-venture Virgin Mobile Telecoms Limited.
La disputa è iniziata nello scorso anno, a causa di incomprensioni tra Sir Richard e i dirigenti di T-Mobile, controllata da Deutsche Telekom. ¿E¿ come la fine di un matrimonio¿, dice una fonte vicina al dossier e la domanda è: che succederà ai figli?
T-Mobile avrebbe voluto, infatti, ridurre la tariffa media¿ 4,56 sterline al mese per utente ¿ da corrispondere a Virgin Mobile per il traffico generato, ma Virgin ha rifiutato e ha prontamente cercato di scindere gli impegni contrattuali con l¿operatore tedesco.
La scorsa settimana la Corte ha rifiutato la richiesta di T-Mobile per quel che concerne la diminuzione dei pagamenti, ma Virgin è stata così esasperata dalla vicenda che ha deciso di chiudere la partnership.
La sentenza della Corte è attesa per la fine di quest¿anno e se la richiesta di Virgin verrà accolta, l¿operatore britannico avrà il diritto di riacquistare la quota di T-Mobile al prezzo fissato al momento del contratto.
Lo scorso anno Virgin Mobile ha registrato vendite per 290 milioni di sterline, con un indebitamento pari a 100 milioni. Il valore reale della compagnia è però difficile da quantificare, trattandosi di un operatore virtuale: se, infatti, si tiene conto del numero dei clienti il valore si aggira attorno al miliardo di sterline, ma in base ai computi standard si aggirerebbe sui 500 milioni di sterline.
E non è chiaro neanche l¿impatto che la scissione dei contratti avrebbe sui clienti Virgin, che contano esclusivamente sulla rete di T-Mobile: in base a quanto riferito dalle fonti, l¿accordo per la fornitura dei servizi continuerebbe a essere valido, senza nessun problema per l¿utenza. Ma c¿è chi sostiene che se Virgin riuscisse a ottenere il controllo totale della società, allora i clienti potrebbero essere trasportati in blocco su un¿altra rete.
Le parti coinvolte hanno rifiutato di rilasciare commenti.