Europa
L¿emittente francese TF1, che avrebbe dovuto entrare in un secondo momento nel capitale di KirchMedia accanto al produttore americano Haim Saban, potrebbe decidere di rimanere i lizza per rilevare il prezioso asset.
Secondo la rivista tedesca Focus, la Tv privata potrebbe associarsi a Lehman Brothers e al principe saudita Al Waleed e presentare una nuova offerta.
TF1 ¿potrebbe sempre associarsi a un altro consorzio¿, scriveva Aurel-Leven, dopo la decisione di Haim Saban di abbandonare l¿affare.
Se questo parere, non ha trovato l¿unanimità dei consensi nella comunità finanziaria, gli ultimi rumor sembrano dar ragione al Gruppo finanziario parigino.
Infatti, secondo Focus, TF1 potrebbe cominciare presto a trattare con nuovi partner: Lehman Brothers e Al Waleed, ex azionista del Gruppo tedesco di media.
Sicuramente il presidente del Gruppo, Patrick Le Lay, non vuole perdersi la ghiotta opportunità di un investimento che permetta alla Tv francese di penetrare il ricco mercato tedesco. Un investimento di questo genere offrirebbe a TF1 una doppia chance. Quella di uni sviluppo internazionale, al quale anela da diversi anni e quella di dimostrare ai mercati finanziari il valore del Gruppo e del suo futuro. Gli analisti hanno, infatti, sempre rimproverato a TF1 di essere troppo relegata al territorio nazionale.
Tra l¿altro l¿ingresso nel capitale di KirchMedia (ex proprietà del magnate Leo Kirch, che nell¿aprile 2002 è stato costretto dai debiti al deposito dei bilanci, ndr), gli permetterebbe di mettere le mani su ProSiebenSat.1 , che comprende i canali ProSieben, Sat.1, Kabel1 e quello di informazione continua N24.
TF1 faceva parte della cordata che con Saban aveva fatto una prima offerta ai creditori di Kirch. Offerta non accettata, perché considerata non adeguata all¿enterprise value.
Le Lay alcuni mesi fa aveva comunicato all¿assemblea degli azionisti l”intenzione di investire fra i 100 e i 150 milioni di euro per rilevare circa il 10% del capitale della nuova unità tedesca che avrebbe dovuto nascere dall¿operazione.
Potrebbe essere ancora questa la somma che il Gruppo francese intende investire.
Focus, senza citare le fonti, rivela che le banche creditrici, HypoVereinsbank, Bayerische Landesbank, Commerzbank e DZ Bank, potrebbero anche partecipare al consorzio.
Questo permetterebbe alle banche di non uscire immediatamente dal dossier e potrebbe rappresentare un¿alternativa al piano ¿B¿.
Nel comunicato in cui si annunciava che erano fallite le trattative con Haim Saban, KirchMedia indicava un piano alternativo per mettersi al sicuro nel medio-termine. Un piano che prevede che le banche creditrici appoggino un aumento di capitale per ProSieben.1, compreso tra i 200 e i 300 milioni di euro.
Se le voci su una nuova offerta sono fondate, bisogna adesso aspettare di sapere se i nuovi candidati si accorderanno con le banche creditrici.
Cosa che non sembra facile, tenuto conto che le trattative con Saban si sono arenate proprio sulle condizioni imposte al produttore dalle banche.
Il primo Gruppo ad aver sempre dichiarato il proprio interesse per il primo polo televisivo commerciale privato tedesco, è comunque Mediaset.
E lo ha ribadito anche dopo aver ricevuto la notizia del fallimento delle trattative con Haim Saban.
La società italiana, presieduta da Fedele Confalonieri, potrebbe a questo punto avanzare un¿offerta formale.