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Da molto tempo ormai i computer aiutano l¿uomo a tenere sotto controllo fenomeni naturali in passato ritenuti imprevedibili o semplicemente a prevedere i picchi e le discese dei mercati finanziari. Ora la International Business Machines Corp (IBM) ha creato un software capace di predire e gestire qualsiasi cosa possa succedere all¿interno¿di un computer.
La nuova tecnologia messa a punto da IBM permetterà ai sistemi di reagire automaticamente a eventi imprevisti come, ad esempio, un inaspettato eccesso di domanda, aggiungendo nuovi apparecchi all¿interno di una rete. Essa rientra nel progetto di sviluppo di nuovi personal computer che riescano ad adattarsi e a gestire situazioni di crisi, meglio noto come Automatic Computing.
Samuel Palmisano, CEO di IBM, crede molto nel progetto che la sua azienda porta avanti da molto tempo e sta focalizzando i suoi sforzi nella creazione di quello che lui chiama ¿on-demand computing¿.
La compagnia ha reso noto che le nuove tecnologie di previsione della domanda differiscono dai software attualmente in circolazione poiché esse si basano sui flussi di domanda in tempo reale e non sui trend stagionali, molte volte falsati. Il sistema permetterà, inoltre, ad un computer che si trovi in situazioni di emergenza di attingere alle risorse di altre macchina della stessa rete. Ad esempio, se una compagnia aerea lanciasse una promozione sulle prenotazioni via Internet con ogni probabilità la sua rete potrebbe essere istantaneamente intasata dalle richieste degli utenti: il software IBM, in meno di un minuto sarebbe in grado di calcolare la quantità di potenza necessaria alla continuazione del servizio, aggiungere un altro computer e eventualmente metterlo fuori servizio al momento opportuno.
In un comunicato IBM dichiara che ¿¿Il computing on demand aiuterà le aziende a rispondere immediatamente alle esigenze dei clienti, alle opportunità commerciali e alle minacce esterne¿lavora in modo diverso, riducendo i costi e i rischi aiuta a servire meglio la clientela¿.