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AOL Time Warner prevede una prossima cessione di attività no-core per un montante tra i due e i quattro miliardi di dollari.
L¿obiettivo è quello di ridurre il pesante indebitamento e poter quotare in Borsa prima dell¿estate gli asset di Tv via cavo.
La notizia è stata data alla stampa dal presidente del Gruppo, Richard Parsons.
Intervenendo a margine di una conferenza organizzata dalla banca Bear Stearns, Richard Parsons ha precisato che il Gruppo vuole uscire dai segmenti di mercato in cui non riesce a battere la concorrenza, come per esempio quello dell¿editoria.
La società americana di media spera di ricavare 400 milioni di dollari dalla vendita di questa divisione, che include Warner Books e Little Brown & Co.
¿¿Non penso che si possa dire che stiamo svendendo¿ ha commentato Parsons. Precisando che l¿obiettivo rimane quello di riportare il pesante indebitamento di AOL Time Warner ad almeno 20 miliardi, contro i 26 miliardi di oggi.
Il Gruppo americano potrebbe cedere anche le sue tre squadre sportive di Atlanta e le partecipazioni nei canali via cavo Court TV e Comedy Central.
Secondo alcuni analisti, pure Warner Music potrebbe rientrare nel package di cessioni. Alcune voci, confermerebbero già l¿avvio di una discussione informale con EMI per un eventuale accordo di fusione.
Riguardo l¿entrata in Borsa delle attività del cavo, che il direttore finanziario Wayne Pace ha fissato per il secondo trimestre, Richard Parsons ha riconosciuto che il progetto potrebbe essere bloccato dalle eventuale guerra in Iraq.
Il direttore finanziario del Gruppo ha riconosciuto che il timore per un conflitto minaccerebbe gli investimenti, soprattutto quelli del mercato pubblicitario.
Proprio quando le stime parlavano di un ¿primo trimestre formidabile¿ in materia di entrate pubblicitarie, avrebbe commentato Pace.