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Il maggiore operatore indiano di telefonia fissa, Bharat Sanchar Nigam Ltd (BSNL), ha annunciato il taglio del 47% delle tariffe per le telefonate interurbane tra telefoni fissi, nel tentativo di proteggere la propria quota di mercato dagli attacchi dei new comer della telefonia mobile.
Il settore telefonico indiano, giudicato il più promettente del decennio in termini di crescita, sta vivendo infatti, una vera e propria guerra dei prezzi in seguito alle enormi riduzioni delle tariffe praticate dai gestori mobili per attrarre nuovi abbonati ai servizi.
Le nuove tariffe long distance di BSNL partiranno il 7 marzo e concorreranno con quelle offerte dagli operatori mobili che rosicchiano sempre più la quota di mercato dell¿azienda statale. Con le sue reti BSNL copre l¿intero territorio indiano, tranne New Delhi e Bombay, per cui l¿azienda ¿¿E¿ nella posizione migliore per offrire le tariffe più vantaggiose¿, si legge in un comunicato.
BSNL conta su 34,5 milioni di clienti in tutto il Paese e controlla l¿85% del mercato, per il resto controllato dall¿altra azienda statale, Mahanagar Telephone Nigam Ltd (MTNL) e da altre piccole compagnie telefoniche.
Già in gennaio il Gruppo aveva praticato tagli alle tariffe delle chiamate verso e tra i cellulari.
Alla fine di gennaio, in India gli utenti dei servizi mobili erano 11,16 milioni.